REDAZIONE ANCONA

Il futuro passa dai giovani della "cantera". Bugari, Useini e Bellucci le armi in più di Gadda

L’ala destra ex Primavera domenica ha fatto un partitone. Bene anche il portierino. seppur poco impegnato.

Il futuro passa dai giovani della "cantera". Bugari, Useini e Bellucci le armi in più di Gadda

Emiliano Bugari, ala destra: una spina nel fianco del Roma City

C’è un’altra indicazione importante ed è quella che riguarda gli under di casa. Non è una novità, piuttosto una conferma, che finisce per essere anche un’indicazione per i mesi futuri. Gli under di casa ci sono, eccome. Il regolamento prevede che in campo siano schierati per 90’ tre giocatori nati nel 2004 (e seguenti), nel 2005 (e seguenti) e nel 2006 (e seguenti). Con Useini (2006) out per febbre, dopo essere stato brillante protagonista di due partite, ecco che Gadda stavolta ha schierato due esordienti in biancorosso, e cioè il portiere Filippo Bellucci, classe 2006 fratello del difensore Niccolò, e l’esterno di centrocampo Emiliano Bugari, classe 2005. Il portiere è un ruolo estremamente delicato, e Bellucci ha mostrato un po’ d’emozione, nell’esordio al Del Conero, per poi riscattarsi con una buona prova. Di lui lo staff tecnico ha ottima considerazione e il 2006 schierato in porta apre ad alcune possibilità, come per esempio l’utilizzo di under più esperti tra i giocatori di movimento. Quanto a Emiliano Bugari, per lui parla una partita fatta di fisicità, coraggio e continuità, a destra è stato una spina nel fianco della retroguardia romana. D’altra parte su Bugari, nel dopopartita, Gadda s’è espresso così: "E’ cresciuto molto, in questi mesi, ha delle doti fisiche e tecniche importanti, è un ragazzo serio e ha sfruttato la sua chance". Prestazione più che positiva, per Bugari, come per Bellucci junior. Di Denis Useini s’è parlato già in altre circostanze: anche lui nel ruolo di mezzala può dare una mano importante alla causa dell’Ancona, come pure Michele Mazzoni, classe 2006 esterno di sinistra o trequartista, nonché noto tiktoker, che se da un lato finora ha avuto poco modo di mettersi in mostra in biancorosso, dall’altro è notevolmente stimato dallo staff tecnico dorico. Sono quattro under che lo scorso anno giocavano con la formazione primavera dorica che ha vinto il campionato, quattro che la nuova Ancona è riuscita a trattenere in biancorosso. Altri, invece, si sono accasati altrove, la scorsa estate, a causa del noto ritardo con cui è cominciata la rifondazione dorica. Con il mese di novembre si può considerare conclusa la fase di sperimentazione degli under in biancorosso: la rosa è piena di giovani calciatori, diversi di loro vengono anche da molto lontano, ma una cosa è certa: quelli anconetani sembrano finora meritare quella maglia con il cavaliere armato che stanno dimostrando di tenere nella massima considerazione.

g.p.