Presentati ieri mattina in Regione i progetti degli ITI (investimenti territoriali integrati) urbani che saranno realizzati grazie alla convenzione della Regione Marche con i Comuni capofila. A sottoscrivere i documenti in Regione, l’assessore alle politiche comunitarie e agli enti locali, Goffredo Brandoni: "Con la firma delle convenzioni degli ITI urbani – ha spiegato Brandoni – diamo avvio a queste cinque importanti progettualità distribuite sul territorio regionale. Gli ambiti interessati dalle strategie sono la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la valorizzazione turistica e la capacità amministrativa".
Ancona sarà interessata dal progetto denominato ITI Portonovo, per un valore complessivo di 5,6 milioni di euro. Tre milioni andranno per il recupero e riqualificazione dell’edificio ex colonia estiva dei Mutilatini, circa un milione e mezzo per la realizzazione del percorso pedonale che collegherà la rotatoria di Portonovo alla baia, circa mezzo milione di euro per la realizzazione delle "Porte del Parco" nei Comuni di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo, e circa seicentomila euro per il cosiddetto Conero Inclusive Hub, che riguarderà servizi e azioni di inclusione e cura per minori, disabili e anziani.
"Abbiamo approvato in giunta la convenzione con la Regione con cui ci arrivano i finanziamenti come stazione di progettazione, coordinamento e realizzazione dell’ITI 2 – ha spiegato l’assessore comunale Stefano Tombolini –. Riguarderanno soprattutto il risanamento conservativo con cambio destinazione d’uso dell’edificio ex Mutilatini, dove avranno sede anche una rappresentanza del Parco e una residenza socialmente sostenibile gestita in collaborazione con le associazioni ambientaliste territoriali e il Parco del Conero. Ci sarà anche un riferimento sanitario per la baia e altri spazi utilizzati a scopo di pubblica utilità. Riguardo al sentiero, sarà una strada pedonale che da Portonovo porterà alla rotatoria e sarà sviluppata a fianco alla strada principale".
Giuseppe Poli