
Un momento dello spettacolo
Uno dei più grandi capolavori letterari del Novecento italiano rivive sul palcoscenico del Teatro La Fenice di Senigallia. E’ qui che stasera (ore 21) Geppy Gleijeses, con la partecipazione di Marilù Prati, porta in scena ‘Il fu Mattia Pascal’ di Luigi Pirandello. Allestito sul libero adattamento del romanzo dalla stessa Gleijeses, con Marco Tullio Giordana, che firma la regia mescolando i linguaggi del teatro e del cinema, lo spettacolo chiude il cartellone in abbonamento realizzato da Comune e Amat.
Come ricorda il regista nella presentazione, ‘Il fu Mattia Pascal, uscito nel 1904, è il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale e che, in continuità con Wilde, Dostojevski, Stevenson e contemporaneamente a Conrad, Freud e Kafka farà dilagare nella letteratura del Novecento il tema del Doppio, in modo così invadente da spazientire Nabokov che lo considerava ‘di una noia mortale’. In realtà, nel romanzo seminale di Pirandello le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia’.
Giordana cita i ‘tanti colpi di scena’ e ‘lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni’, elementi tali da ‘suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi col linguaggio parallelo del cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del secolo breve’.
Scritto nel 1903, sovvenzionato dalla rivista Nuova Antologia, sulle cui pagine venne pubblicato a puntate l’anno successivo, il romanzo, come anticipa già il titolo stesso, ruota interamente attorno al tema, fondamentale in Pirandello, dell’identità individuale: quella di Mattia Pascal e del suo alter ego, Adriano Meis.
Il romanzo, scritto in prima persona, è infatti il racconto da parte del protagonista della propria vita e delle vicende che l’hanno portato ad essere il ‘fu’ di se stesso. In scena, con Gleijeses e Marilù Prati, gli attori Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Davide Montalbano e Francesca Iasi.
Scenografia e luci sono di Gianni Carluccio, i costumi di Chiara Donato, le musiche di Andrea Rocca, i contributi video di Luca Condorelli-Verto. Lo spettacolo è prodotto da Gitiesse Artisti Riuniti, Teatro della Toscana, United Artists. Biglietti: Teatro la Fenice (0717930842 e 3351776042), biglietterie del circuito AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com. Info www.amatmarche.net.