di Ilaria Traditi
Si è aperto ieri alla Loggia dei Mercanti l’Igf Forum Italia 2022, un viaggio a 360 gradi nel cyberspazio, nella dimensione di internet e della rete. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche ospita per due giorni relatori illustri e addetti ai lavori ed è fruibile anche online, offrendo un ventaglio di spunti e riflessioni che vanno dalla cybersicurezza alla crescita digitale delle imprese, dai big data alle potenzialità dell’intelligenza artificiale, dal digital divide ai cambiamenti nel mondo del lavoro fino all’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni, agli open data e alle evoluzioni del concetto di cittadinanza digitale. Senza dimenticare le frontiere della telemedicina, i temi della sostenibilità e persino l’impatto delle nuove tecnologie sul settore agroalimentare. L’obiettivo dell’associazione Igf Italia, che ha scelto la nostra città per ospitare il Forum, è strutturare progetti e proposte in materia di policy e regolazione per migliorare il governo italiano e globale della rete, grazie all’ampia partecipazione dei più importanti stakeholder scientifici, tecnici, economici e istituzionali. I risultati della due giorni alimenteranno poi la discussione durante il 17esimo IGF - Internet Governance Forum globale dell’Onu, previsto ad Addis Abeba dal 28 novembre al 2 dicembre. Sul fronte della competitività del sistema economico italiano, ad esempio, si ragiona attorno ai dati di Anitec-Assinform (Confindustria), secondo cui la spesa B2b per investimenti in digitale delle imprese ha raggiunto nel 2021 i 44,5 miliardi di euro, con una crescita del 7,4% rispetto al 2020. Gli investimenti in tecnologie digitali hanno riguardato il 65% delle aziende italiane, una percentuale superiore alla media Ue (61%) e in linea con gli Usa. "Siamo onorati di ospitare questo evento- ha dichiarato Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche - l’accesso ad Internet è un elemento inscindibile dalla tutela dei diritti umani online in cui rientrano, in particolare, il diritto degli utenti di esprimersi liberamente nonché l’esercizio illimitato della partecipazione democratica e politica". Il Governatore Francesco Acquaroli ha parlato dei "limiti infrastrutturali delle Marche, autostradali, ferroviarie, aeroportuali ferroviarie, che rallentano movimenti e connessioni materiali". "Le infrastrutture immateriali - ha aggiunto- non sono meno urgenti e sono necessarie a imprese, giovani, a tutti gli attori dello sviluppo del territorio. "E’ fondamentale accrescere la consapevolezza della dannosità dei fenomeni di criminalità informatica" ha ricordato poi Marco Pierpaoli che nella Giunta di Camera Marche ha la delega alla digitalizzazione "specie nell’ecosistema dei piccoli e medi imprenditori".