Il festival "Inteatro" torna a casa. A Villa Nappi cinque spettacoli

Polverigi, giornata intensa per la kermesse che propone compagnie internazionali e protagonisti italiani

Il festival "Inteatro" torna a casa. A Villa Nappi cinque spettacoli

Il festival "Inteatro" torna a casa. A Villa Nappi cinque spettacoli

Sono cinque gli appuntamenti della penultima giornata di ‘Inteatro Festival’, che si svolgeranno a Polverigi. Si inizia alle ore 17.30 nella Sala Sommier di Villa Nappi, dove sarà proiettato il docufilm dedicato alla storia della manifestazione, lunga ben quarantacinque anni. Il titolo è ‘L’isola del Teatro’. A curarlo sono state Velia Papa, direttore artistico del festival, ed Eleonora Diana. Il primo spettacolo odierno è in programma alle ore 18 (repliche alle ore 19, alle 20 e alle 21) presso il Teatro del Parco. Si tratta di ‘Saluti e baci’ di Daniele Catalli. Un’improbabile agenzia di viaggio pubblicizza le peggiori mete turistiche del mondo attraverso cartoline speciali. La cosa particolare è che si tratta di luoghi dove la qualità dell’aria è pessima". Alle ore 19 il cortile di Villa Nappi ospiterà la replica di ‘Hammamturgia’, lavoro firmato dalla compagnia Societat Doctor Alonso. Al contrario della tradizionale drammaturgia, la forma espressiva della compagnia catalana non definisce lo spazio performativo in modo fisso e predeterminato, ma lascia che siano le condizioni date a modellare, trasformare e delineare il movimento e il ruolo dei performer.

A seguire (ore 20) nel Teatro del Parco si potrà vedere l’anteprima del lavoro di Annalì Rainoldi ‘Atoms for Peace’. L’artista ha immaginato un’immersione al microscopio dove ogni danzatore è un atomo con proprie caratteristiche. Il pubblico potrà osservare il loro viaggio e la loro evoluzione, il nascere di relazioni, l’attrazione e la creazione di una piccola comunità collaborativa e in azione. Alle ore 21 al Teatro della Luna gli inglesi Forced Entertainment ripropongono il loro lavoro ‘Signal to Noise’, una serie di frammenti di testo elaborati dall’Intelligenza Artificiale che si innestano in un paesaggio umano stralunato che ha perduto il proprio baricentro.

La giornata si conclude alle ore 22.30 a Villa Nappi, dove la compagnia catalana Nyamnyam presenta lo spettacolo in prima italiana ‘Lugar’, restituendo al luogo il suo indiscusso protagonismo. La compagnia è nota per il fatto di utilizzare una dinamica artistica collettiva al fine di proporre interventi unici specificamente studiati per ogni singolo spazio. Questa edizione di ‘Inteatro’ ha un titolo che ne racchiude il senso: ‘Umano non Umano’. Il riferimento è al film girato da Mario Schifano nel 1967, che affastella connessioni visive ed esempi di umanità, ma anche ‘tracce’ di mancanza di senso, incomunicabilità e non umanità come nelle sequenze sulla devastante guerra in Vietnam.