SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Il disabile senza bici non sa come muoversi: "Era l’unico mezzo che avevo, l’hanno rubato"

La storia del ragazzo senigalliese sta commuovendo la città: "Sono autonomo, ma senza quella non posso più spostarmi"

La bici speciale rubata al disabile di Senigallia

La bici speciale rubata al disabile di Senigallia

Sparisce la bici di un giovane affetto da disabilità, "Era il mezzo con cui mi muovevo".

È caccia alla banda di ragazzini che è stata vista armeggiare con alcune biciclette nei pressi della stazione ferroviaria sabato mattina, lo stesso giorno in cui, a pochi passi dalla stazione, è stata rubata una bicicletta in uso ad un giovane affetto da disabilità.

Al momento del furto, il mezzo non era legato, in quanto vetusto e soprattutto, per il proprietario si è trattato di uno spostamento di pochi minuti.

Una bicicletta che prima o poi sarebbe stata da cambiare, ma i ladri senza cuore non ci hanno pensato due volte e se ne sono appropriati. "Sono autonomo al 100%, ma ora non posso più spostarmi" - le parole del giovane – Immediata la chiamata ai carabinieri a cui non ha ancora sporto denuncia. La speranza è che dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, si possa risalire al gruppo di ragazzi che, secondo alcuni testimoni che hanno aiutato il ragazzo subito dopo aver subito il furto, avrebbero armeggiato con alcune biciclette e poi si sarebbero diretti verso il sottopasso. Sono numerosissimi i furti ai danni di biciclette messi a segno in città, dove viene utilizzato spesso lo stesso modus operandi: i ladri individuano il mezzo da rubare, gli forano le gomme il sabato, in modo che il proprietario lo lascia nello stesso posto fino al lunedì, giorno in cui troverà aperto un meccanico per poterla riparare. Ma le bici vengono rimosse la domenica, probabilmente di notte: alcune settimane fa, anche attraverso i social era stato segnalato un furgone bianco con a bordo due persone. Un mezzo sospetto, che molti hanno indicato come quello dove verrebbero caricate le biciclette.

Su questo stanno indagando le forze dell’ordine, anche in base alle testimonianze avute non solo dalle vittime dei ladri di biciclette, ma anche da alcuni cittadini. Furti che la scorsa settimana non si sono limitati alle biciclette, ma hanno interessato anche alcuni appartamenti tra statale, lungomare e rione porto.

Sarebbero cinque i colpi messi a segno, tutti tra giovedì e sabato e sempre quando i proprietari non erano in casa. In un caso ad agire, due ladre acrobate che hanno raggiunto il balcone di un’abitazione dondolandosi attraverso un lenzuolo che avevano calato da una finestra vicina. Le due donne, che indossavano abiti da spiaggia e larghi cappelli di paglia, potrebbero già essere state individuate grazie ad un colpo simile che qualche giorno prima avevano tentato di mettere a segno nella provincia di Pesaro. Intanto proseguono da parte delle forze dell’ordine i controlli su tutto il territorio nella speranza di arginare il fenomeno dei furti in abitazione che, ad inizio estate, aveva interessato per lo più case isolate nell’hinterland della spiaggia di velluto.

Ladri in azione anche a Montemarciano dove lunedì una donna che si trovava al cimitero degli Alberici ha notato alcuni giovani che la inseguivano, mirando alla sua borsa ma è riuscita, attraverso un’uscita secondaria, a raggiungere l’auto prima che il gruppo riuscisse a raggiungerla.