PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il cuore di don Giancarlo: accoglie 3 mamme e 11 figli

Il parroco di Cristo Divino Lavoratore è fondatore del centro Buon Samaritano "Quando mi hanno avvisato di questa possibilità ho subito detto di sì"

di Pierfrancesco Curzi

L’accoglienza senza limiti e orizzonti, altri 11 profughi ucraini arrivati nella serata di ieri ad Ancona. Aumenta giorno dopo giorno il numero delle persone in fuga dalla guerra: sono praticamente tutte donne con figli al seguito. L’ultimo saggio di solidarietà arriva da chi ci è abituato, da chi ha fatto della solidarietà il leit-motiv: don Giancarlo Sbarbati, storico sacerdote alla guida della parrocchia di Cristo Divino Lavoratore e fondatore del centro di accoglienza Buon Samaritano. Don Giancarlo ha dato il via libera all’accoglienza di 3 donne ucraine con i loro 8 figli al seguito. Venerdì il gruppo di donne e bambini è riuscito a passare il confine ucraino e mettersi in viaggio verso l’Italia dove nel frattempo era stato organizzato il loro arrivo. Sabato le 11 persone si sono fermate a Budapest e ieri hanno ripreso il cammino verso Ancona dove sono arrivati a tarda sera: "Quando mi hanno avvisato che c’era la possibilità di accogliere questo gruppo di donne e bambini ho subito risposto positivamente, è normale _ conferma don Giancarlo Sbarbati _, qui nella casa dell’ospitalità, nella parrocchia di piazzale Camerino, di posto ce n’è in abbondanza. Abbiamo tante camere e un totale di 40 posti letto. Di solito questa struttura noi la utilizziamo in supporto gratuito alle famiglie che assistono gli ammalati all’ospedale, chi ha bisogno di stare vicino ai propri cari per tempi lunghi e non sa dove appoggiarsi. Quindi siamo pronti a ospitare i profughi ucraini". L’alloggio, un posto sicuro dove vivere, è il primo punto per chi scappa dalla sua terra e ha bisogno d’aiuto. L’organizzazione guidata da don Sbarbati farà molto altro: "Provvederemo ai pasti e a tutto quello che serve, compresi i vestiti, le scarpe e così via _ aggiunge il parroco di Cristo Divino Lavoratore _. Abbiamo organizzato una colletta in chiesa e creato un piccolo comitato organizzativo in parrocchia proprio dedicata ad affrontare l’emergenza profughi dalla guerra. È probabile che il numero degli arrivi anche nella nostra struttura possano aumentare". In effetti è così. Dopo i primi due giorni di attivazione del servizio predisposto dalla prefettura 81 profughi afghani sono stati registrati dalla questura di Ancona e dai commissariati provinciali: sono donne e minori di 16 anni. Il servizio sarà attivo tutti i giorni feriali 8-20 e i sabato mattina e consentirà ai cittadini ucraini di ottenere un permesso di soggiorno straordinario di un anno rinnovabile .