GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Il ct Mancini esonerato. Testimonial da 651mila euro: "Quanti arabi ha portato qui?"

L’allenatore jesino dopo l’addio alla Nazionale azzurra scaricato in Arabia Saudita. Sotto accusa il contratto che ha ancora con la Regione per la promozione turistica. L’affondo del Pd: "Nulla contro di lui, ma quell’accordo oggi non ha più senso".

Il ct  Mancini esonerato. Testimonial da 651mila euro: "Quanti arabi ha portato qui?"

Roberto Mancini, ex allenatore della Nazionale italiana e dell’Arabia Saudita

"Ora il presidente con delega al Turismo Francesco Acquaroli venga a dirci quanti arabi sono venuti nelle Marche nel 2023 grazie alla promozione del testimonial Roberto Mancini e, magari, quanti ne sono arrivati attraverso i voli di continuità territoriale". Torna alla carica Maurizio Mangialardi, vicepresidente dell’Assemblea legislativa e consigliere regionale Pd, dopo un’interrogazione presentata lunedì e ancora di stretta attualità alla notizia, giovedì, della risoluzione del contratto tra l’allenatore jesino e la Nazionale di calcio dell’Arabia Saudita. "Badate bene: lui, le sue scelte e i suoi risultati sportivi non c’entrano nulla in questa vicenda. Anzi. Mi spiace che sul piano professionale la figura di un personaggio come Mancini venga messa alla berlina perché non sono stati in grado di dirgli che la decisione, legittima, di andare in Arabia Saudita, non avrebbe potuto più soddisfare le esigenze turistiche delle Marche – spiega Mangialardi, ’scagionando’ il Mancio –. Quell’accordo, non mi stancherò mai di ripeterlo, andava risolto in maniera pacifica ad agosto 2023, quando lasciò la Nazionale italiana. Non ci sarebbe stata alcuna polemica e tutti ne sarebbero usciti meglio. E invece non solo la Regione non lo ha risolto, seppure facendo pian piano scomparire Mancini dalle campagne promozionali. Ma lo ha addirittura ricalibrato, conferendogli un ruolo di promozione delle Marche nei Paesi extra Unione Europea con l’addendum. Una situazione imbarazzante e le responsabilità vanno attribuite esclusivamente alla Regione. Ieri, come oggi: che senso ha quell’accordo, se tornerà a casa?".

Il contratto da testimonial, stipulato quando il ct sedeva sulla panchina azzurra, pesa a bilancio regionale per "651mila euro suddivisi in tre annualità – ricorda Mangialardi –. Ed ovvero: 325.500 euro nel 2023, 227.850 nel 2024, 97.650 nel 2025". Nei 651mila euro sono compresi anche i 300mila euro dell’addendum (che è solo contrattuale, le risorse non cambiano, ndr), che il mister dovrà devolvere agli Enti del Terzo settore con decorrenza primo gennaio 2024: Fondazione Salesi (100mila euro), Fondazione Vialli e Mauro (50mila) e Fondazione Bambino Gesù (150mila).

"Non sappiamo neppure se sia un’operazione del tutto legittima, quella che la Regione, ai fatti, faccia beneficenza tramite Mancini. Quanto meno è un’operazione inopportuna", dice ancora il dem. L’addendum è stato decretato lo scorso 31 luglio ed è stato uno degli ultimi atti di Marco Bruschini da direttore dell’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, prima di assumere l’incarico al Ministero dell’Agricoltura. "Non è stata neppure un’operazione simpatia, ma un modo della Regione per uscire dell’angolo – ribadisce Mangialardi, come aveva fatto il Pd nella conferenza sull’Atim di mercoledì –. Abbiano la dignità di salvare la faccia, chi ce ne ha un po’, e smettano di arroccarsi a Palazzo Raffaello dietro la scelta di proseguire in un accordo che non ha senso. In tutto ciò, ritengo che Mancini non c’entri nulla. Ma una soluzione l’avrei. Se la Regione non rescinderà dall’accordo, faccia il testimonial delle Marche a titolo gratuito", la provocazione finale.