REDAZIONE ANCONA

Il Consorzio di Bonifica risponde:: "Su Osimo spesi 750mila euro"

Pugnaloni spiega i problemi,. Maiani replica: "Di tasca nostra. ben 320mila per far fronte. alle criticità segnalate".

Il Consorzio di Bonifica risponde:: "Su Osimo spesi 750mila euro"

L’arrivo della stagione più piovosa fa paura. E’ stato il sindaco di Simone Pugnaloni in questi giorni a lanciare un appello al Consorzio di Bonifica delle Marche per una serie di criticità che ritiene urgente risolvere. "Negli ultimi abbiamo speso su Osimo oltre 750mila euro. Di questi, solo 415mila provengono dal contributo di bonifica versato dagli osimani. Gli altri 320mila provengono dalla contribuenza raccolta nel comprensorio e sono stati anticipati dal Consorzio su Osimo per far fronte comunque alle criticità segnalate dal Comune – spiega Michele Maiani (nella foto), presidente del Consorzio –. Dopo la serie di eventi alluvionali che si sono abbattuti sulla nostra Regione, gli interventi di manutenzione ordinaria sono triplicati mentre le risorse per la gestione dei 17mila chilometri del reticolo idrografico sono sempre le stesse. È diventato difficile coprire i costi laddove mancano le risorse e nel caso di Osimo parliamo di almeno un terzo dei contributi dovuti". I danni provocati dai violenti nubifragi di settembre 2022 e maggio scorso hanno richiesto al Consorzio di attivarsi al fianco della struttura commissariale per l’alluvione, operando in somma urgenza per conto della Regione nella rimozione di tonnellate di materiale legnoso depositato sugli alvei dei fiumi nonché nella ricostruzione di diversi ponti resi inagibili dall’alluvione. "Uno scenario anomalo rispetto all’ordinario e che richiederà a tutti gli enti coinvolti nell’emergenza idraulica (consorzio incluso), alle amministrazioni comunali e ai cittadini stessi, di ridefinire competenze e priorità per affrontare i cambiamenti che la crisi climatica sta imponendo. Il pressing del Sindaco verso il Consorzio ci consente di ribadire la nostra più ampia disponibilità a continuare a collaborare con il Comune. Lo testimoniano anche le diverse opere idrauliche finanziate dalla Regione e da realizzare: la serie di casse di espansione nel bacino del fiume Aspio (Rio Scaricalasino), l’adeguamento della sezione del Fosso Offagna a San Biagio e della sezione del fosso San Valentino. Chiarita invece l’estraneità del Consorzio ai problemi rilevati lungo via Cagiata". Alcuni cittadini di Osimo Stazione segnalano i lavori di ripulitura della vegetazione lungo il bordo della statale 16 all’altezza del Cargopier: "Come accaduto anche in occasione di precedenti interventi eseguiti sia dall’Anas, nei tratti esterni, che dalla Osimo Servizi, nel tratto interno alla frazione, gli sfalci rimangono in sito", dice il consigliere Sandro Antonelli delle Civiche che oggi alle 18 modera un incontro sul tema del dissesto idrogeologico all’hotel La fonte.

Silvia Santini