Dopo la prima vittoria in campionato (contro il Termoli), arriva anche il primo punto in trasferta per il Castelfidardo. Su un campo ostico come quello di Sora (per i laziali altro 1-1 in casa, il terzo consecutivo), contro un avversario ferito dopo la batosta di Ancona.
Ma i biancoverdi sono scesi al Claudio Tomei senza timori reverenziali, soffrendo nel primo tempo, ma poi nella ripresa sono usciti fuori riuscendo a strappare un punto importante che serve per continuare la serie positiva che dura da due giornate. A gonfiare la rete per i fidardensi il giovane Antonio Cotugno, al primo gol in campionato dopo quello in Coppa Italia, casalingo, contro lo United Riccione.
Il ragazzo di Matera ha fatto centro con un bel destro nel secondo tempo, riportando definitivamente il risultato di parità nel campo laziale, "in una partita molto equilibrata, dove potevamo vincerla noi, ma potevano vincere anche loro - l’analisi dell’autore del gol dei fidardensi, centrocampista, classe 2005 -. Nel primo tempo sono partiti forti, pressavano bene e alti. Ma nella ripresa abbiamo avuto tante occasioni (la più pericolosa con Nanapere che centra l’incrocio dei pali con un colpo di testa, ndr) anche per vincere la partita. Non ce l’abbiamo fatta, ma siamo riusciti a strappare un buon punto su un campo abbastanza difficile".
Grazie a un secondo tempo dove il Castelfidardo ha imposto ritmo e manovra, dopo una frazione iniziale dove il Sora è apparso più pimpante riuscendo a mettere alle corde i fidardensi. I due gol della sfida dal 19’ al 28’ della ripresa, con Gemini per i locali, poi il pari di Cotugno che non ci pensa due volte quando vede quel pallone a centro area.
"Eravamo tanti in area, come sempre, visto che attacchiamo con molti giocatori, fortunatamente è uscito questo pallone che non ho esitato a ribadire in porta. Anche in precedenza avevo avuto altre occasioni" chiude l’under cresciuto tra Viterbese e Fidelis Andria e poi due stagioni in D con il Notaresco. Per il Castelfidardo 13esima posizione in classifica a quota 5 assieme alla Fermana, dietro Civitanovese (4) e il trio Recanatese, Notaresco e Avezzano (3).
E domenica si tornerà a giocare al Mancini dove arriverà la corazzata Samb (vittoriosa contro il Roma City)
Trebotic. Era nell’aria da settimane, ma nel fine settimana la società ha ufficializzato l’addio a Dinko Trebotic che "ha scelto per la risoluzione consensuale del proprio contratto" si legge nel comunicato della dirigenza del Castelfidardo.