
La scritta sul cestino dei rifiuti davanti al parcheggio riservato ai disabili
Una scritta, su un cestino dell’immondizia che è collocato su un palo che sorregge anche il cartello per la sosta delle auto riservata agli invalidi, sta suscitando polemiche al duomo di San Ciriaco. Non è una parola bella quella riportata in stampatello perché c’è scritto "m..de".
A notarla è stata Susanna Servadei, una cittadina anconetana che ha un fratello disabile di cui si prende cura. La scritta è apparsa venerdì Santo, nella piazzetta che si trova dov’è la cattedrale. Un’area dedicata al passeggio e anche al parcheggio, con un po’ di verde dove fermarsi anche all’ombra.
"Per noi caregiver e familiari che facciamo assistenza – dice Servadei – quella parola ci ferisce e ci dispiace anche che proprio su quel palo che ci indica il parcheggio riservato sia stato messo il cestino dei rifiuti. Dimostra indelicatezza metterlo proprio lì. Un disabile non è un rifiuto. Adesso qualcuno ci ha attaccato una parolaccia ben visibile.
Accompagno mio fratello, persona con disabilità importante, e parcheggio come altri, nella mia situazione, in quello stallo riservato ai disabili. Mi trovo a dover leggere per forza quella parolaccia volgare. E’ giusto?"
Servadei è dispiaciuta e lancia un appello affinché chi di dovere provveda a farla rimuovere.
"Forse non hanno compreso la rilevanza del gesto fatto – aggiunte – va fatta rimuovere per rispetto. Nessuno delle istituzioni l’ha notata? Eppure tutti i giorni sacerdoti, vigili urbani, l’esercito e cittadini si recano sul posto, anche venerdì Santo è stato così. La norma è quella del cuore e della coscienza di ognuno". Se in piazzetta ci sono telecamere potrebbero aver ripreso l’autore di quell’adesivo con la scritta appiccicata al cestino dei rifiuti e si potrebbe arrivare anche a identificarlo se è arrivato a bordo di un mezzo con la targa.
ma. ver.