Ecco il percorso che compiranno le delegazioni partecipanti al G7 Salute di Ancona, in programma da mercoledì a venerdì prossimi. Dal casello autostradale di ‘Ancona sud’ alla Mole Vanvitelliana: gli 11,8 chilometri del viaggio che ieri il Carlino ha voluto anticipare . Una sorta di collaudo mediatico del lavoro fatto in preparazione dell’evento, per rendere accettabili e dignitose le strade, le rotatorie e, laddove possibile, gli arredi.
Subito una caratteristica salta all’occhio: buona linearità lungo il percorso scelto, anche per motivi di sicurezza, ma basta uscire appena dalla traccia per vedere ben evidenziate le differenze. Specie lungo l’Asse Nord-Sud dove l’amministrazione comunale ha dovuto correre contro il tempo per sistemare la carreggiata in ingresso, un colabrodo fino a due settimane fa; certo resta da fare quella in uscita dove i problemi, invece, restano. Il viaggio è partito all’uscita del casello dove i veicoli con a bordo i Ministri della Sanità dei 7 Grandi, i collaboratori e le delegazioni inizieranno l’opera di avvicinamento al quartier generale dei lavori, la Mole appunto. I mezzi, una volta superata la rotatoria delle ‘Fontanelle’, imboccheranno il bypass della Statale 16 parallela a Via Albertini e dopo un paio di chilometri, sterzando vigorosamente a destra, arriva l’ingresso all’inizio dell’Asse. I lavori per rimetterlo ‘in forma’ (iniziati nell’autunno del 2023 e interrotti quasi subito, prima della ripresa a settembre, sono evidenti. La vegetazione non è stata del tutto debellata, i guard-rail incidentati sono ancora storti, l’asfalto è a macchia di leopardo, ma quanto meno decente. Ogni dettaglio è stato curato fino a via Bocconi dove l’asfalto in entrata alla città è stato rifatto ex novo, mentre in uscita dovrebbe essere portato a termine entro mercoledì. L’Asse in uscita dalla città, tuttavia, rimarrà nelle stesse condizioni del passato. Arrivati alla rotatoria di piazzale della Libertà ministri e delegati potranno ammirare il murales sulla facciata della Galleria del Risorgimento dipinto da ‘Run’. Dove non entreranno perché il percorso conduce lungo via Martiri della Resistenza e, dopo la rotatoria più curata della città, quella dedicata a Claudio Venanzi in piazzale Europa, via De Gasperi. Qui il manto stradale lascia molto a desiderare, ma tempo e risorse per rifare l’asfalto non c’erano.
In piedi anche l’obbrobrio del Dopolavoro ferroviario che l’assessore ai lavori pubblici Tombolini ha provato in tutti modi a debellare. In piazzale Italia la carovana di veicoli al seguito dell’evento girerà in via Marconi e lì, oltre l’incrocio con via Marchetti, martedì sera scatterà la ‘Zona Rossa’. La pavimentazione è stata totalmente rifatta e già dipinta con la segnaletica orizzontale. La stesa cosa dovrebbe accadere entro domani al Mandracchio dove la pioggia ha ostacolato i lavori. Ieri le squadre della ditta Baldini hanno lavorato ancora per concludere l’opera. Per mercoledì mattina dovrebbe essere tutto a posto. Che il G7 Salute abbia inizio.