
Resterà aperta fino al 7 maggio la mostra "Mèta – Corporis" di Carlo Iacomucci e Maria Grazia Focanti, appena inaugurata...
Resterà aperta fino al 7 maggio la mostra "Mèta – Corporis" di Carlo Iacomucci e Maria Grazia Focanti, appena inaugurata a Palazzo Bisaccioni di Jesi, sede della Fondazione Cassa di Risparmio, promotrice dell’evento. Curata dalla vicepresidente Sara Tassi, l’esposizione vuole offrire un ulteriore spazio di riflessione sull’arte contemporanea attraverso le opere di Iacomucci e Focanti. Pur nella diversità stilistica ed espressiva della loro produzione, le anime pittoriche dei due artisti restituiscono una corrispondenza rispetto al tema del divenire della corporeità.
Lo spazio fisico della mostra è definito e distinto in due ambienti separati ma contigui per enfatizzare e valorizzare l’identità pittorica di ognuno e stabilire un contrappunto artistico, una sinfonia in due tempi, una lirica a due strofe.
Il tema della mostra è racchiuso nello stesso titolo "Mèta – corporis", che associa due termini di diversa natura ed etimologia: mèta deriva dal greco µet? che significa, tra le tante accezioni possibili, ‘oltre’, mentre corporis, che deriva dal latino corpus, significa più intuitivamente ‘corpo’. L’intera espressione è traducibile in diversi modi ma quella più identificativa è oltre i corpi, richiamando per assonanza e significato il termine metamorfosi, topos della letteratura fin dall’antichità e ispirazione per l’arte di ogni tempo. Traslando il significato greco a quello di uso corrente, il percorso espositivo è di fatto diviso a metà, in un equilibrio spaziale dove ogni artista può esprimere la propria identità e creatività.