La lotta alla processionaria è necessaria su tutto il territorio nazionale, e Senigallia non fa eccezione. L’obiettivo è contenere la presenza di quest’insetto che può minacciare seriamente la nostra salute e quella dei nostri amici a quattro zampe.
La processionaria del pino, come dice il nome, nidifica sui rami dei pini ed è per questo motivo che può essere pericolosa per i bambini che passano sotto questo tipo di alberi. La sua larva, infatti, è ricoperta da peli molto urticanti. Ecco perché il Comune di Senigallia ha iniziato un’importante opera di prevenzione, intervenendo nei giardini delle scuole.
Nei giorni scorsi gli operatori del Servizio Ambiente hanno potato i rami su cui erano visibili i nidi della processionaria, in questo periodo simili a dei batuffoli di cotone e dunque ben riconoscibili. In alternativa si possono utilizzare anche insetticidi biologici, trappole meccaniche o tecniche di endoterapia, che sfrutta il sistema circolatorio delle linfe interne dell’albero per creare un ambiente ostile all’attecchimento delle processionarie.
In caso di contatto con questo insetto è comunque necessario sciacquare immediatamente la parte colpita dalla tossina urticante, togliendo i peletti rimasti sulla cute. Si tratta infatti di non sottovalutare il pericolo, perché i peletti si potrebbero infilare sotto la pelle causando gravi irritazioni.
Carlo Federiconi
e Nicolò Rossi II D