REDAZIONE ANCONA

I sequestri alla presenza del presidente dell’Ordine

Perquisizione nello studio legale di un avvocato indagato ad Ancona. Sequestrati computer e cellulare. Procura contesta produzione di documenti falsi per permessi di soggiorno. Presidente ordine avvocati presente.

Il presidente Gianni Marasca

Il presidente Gianni Marasca

La perquisizione della squadra mobile, nello studio dell’avvocato indagato, è stata fatta la settimana scorsa, in centro. Un professionista che lavora in proprio e non fa parte di studi associati. Alla perquisizione ha dovuto essere presente anche il presidente dell’ordine degli avvocati di Ancona Gianni Marasca. Una prassi a garanzia dell’indagato e prevista dal codice di procedura penale. La polizia ha proceduto a sequestrare sia il computer dell’indagato che il cellulare. Effettuate le copie forensi i due apparecchi sono stati restituiti al proprietario. Perquisizione e sequestri sono avvenuti con la piena collaborazione dell’avvocato a cui la Procura contesta la produzione di documenti, a favore di stranieri, non ritenuti genuini. Il professionista sarebbe stato il collettore delle pratiche da presentare in questura per far ottenere agli stranieri il permesso di soggiorno a rimanere in Italia. Ci avrebbe guadagnato anche in lui in termini di denaro con presunte false attestazioni di domicilio dei richiedenti. Ad ogni pratica infatti avrebbe ricevuto un compenso più i soldi di spesa per presentare le pratiche. Si dovrà capire fino a che punto poteva sapere del trucchetto messo in atto e contestato dalla pubblica accusa.

ma.ver.