REDAZIONE ANCONA

I progetti del Comune. Non solo ex Verrocchio: sovrappasso per la stazione. Spunta una maxi rotatoria

La giunta ha intavolato un confronto con Rfi attorno al nuovo terminal bus. Verrà demolita anche l’ex scuola nel cui sito sorgerà un parco urbano.

La città vuole fare uno scatto in avanti a 360 gradi, o almeno ci prova. Un capitolo importante è rappresentato, sicuramente, dai grandi eventi che possono rappresentare una vetrina nazionale e, da qui, ecco festival, rilancio di storiche manifestazioni come la Festa del Mare e poi concerti, mostre. Tornare in qualche modo ad essere un punto di riferimento, lungo l’Adriatico, nel settore della cultura e del divertimento. Ma un aspetto, non certamente secondario, ma che di sicuro non è così immediato come percezione, è rappresentato dallo sviluppo infrastrutturale, della mobilità, del decoro per rendere il capoluogo una città ancora più vivibile. E quindi ad essere in prima linea è il settore delle opere pubbliche che dovrà ridisegnare il capoluogo rendendolo più attrattivo e non solo. Da qui gli interventi di riqualificazione di corso Garibaldi con il nuovo arredo, il rifacimento di piazza della Repubblica, il Mercato delle Erbe, la Galleria Risorgimento e poi, allontanandosi dal centro, piazza d’Armi, le strutture sportivi come la piscina olimpionica, solo per citarne alcuni.

Questi sono interventi in atto, poi ci sono quelli che stanno prendendo forma. Tra questi un progetto relativo alla zona della stazione ferroviaria. Si parte, ovviamente, dal completamento del terminal dei bus dell’ex Verrocchio che "sarà pronto per la fine dell’anno" giurano dall’amministrazione comunale. Un punto centrale dell’operazione che vede la demolizione dell’ex scuola, a due passi dall’ex Verrocchio, che permetterà di creare un parco urbano all’interno del quale verrà realizzata una zona sosta con i relativi servizi per i camper. Una scelta, quella adottata per i camper, dedattata proprio dalla vicinanza del terminal dei bus: i turisti potranno lasciare i loro grandi mezzi e poi utilizzare i bus per muoversi in città o visitare la provincia.

E proprio in tema di mobilità il Comune ha intavolato un confronto con Rfi per la realizzazione di un sovrappasso, sulle stile di quello di Torrette realizzato per l’ospedale, che colleghi il terminal con la stazione ferroviaria per consentire, a quanti arrivano in città con i treni, di potersi poi spostare con i bus senza dover attraversare la trafficata strada che passa davanti alla stazione. Ovviamente il discorso vale anche per chi deve prendere il treno e arriva con i bus. E a proposito di strade, l’altra idea del progetto complessivo allo studio, è quella di realizzare una grande rotatoria davanti alla stazione ferroviaria che possa eliminare i semafori consentendo anche di strutturare nuove aree di sosta, soprattutto "veloci".

In questo discorso si inserisce, infine, la realizzazione del lungomare nord per il quale sono in corso ulteriori verifiche per consentire l’avvio dei lavori finanziati da Rfi che completerebbero il disegno complessivo della nuova area della stazione ferroviaria. Insomma un ingresso da nord alla città con un nuovo appeal senza dimenticare che, sempre da nord è attesa la realizzazione del collegamento diretto tra l’autostrada e il porto.

Alfredo Quarta