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I nostri soldi. Il rebus criptovalute, incubo truffe a sei zeri: "Ecco come difendersi"

Esperti a confronto oggi e domani ad Ancona in una tavola rotonda. Carmela Bolignari racconta un mondo ancora poco conosciuto. "Tutti possono investire ma occorre avere le giuste informazioni".

Attualmente esistono. diverse migliaia di criptovalute, ma la più nota è il Bitcoin

Attualmente esistono. diverse migliaia di criptovalute, ma la più nota è il Bitcoin

di Sara Ferreri

Carmela Bolignari, per i profani spieghi in parole semplici cosa sono le cryptovalute?

"Sono una forma di moneta digitale, utilizzabile come mezzo di scambio o come investimento. Rispetto al sistema bancario tradizionale, non fanno capo a un registro centrale (la banca) ma utilizzano una tecnologia basata su reti di computer. Le criptovalute sono di natura privata: non sono emesse o garantite da autorità pubbliche o da banche centrali. Attualmente esistono ’in circolazione’ diverse migliaia di criptovalute, ma la più nota è il Bitcoin".

Possono investire tutti in questo strumento?

"Sì, purché abbiano la giusta informazione, formazione e conoscenza su questo mercato e sull’utilizzo in sicurezza delle varie piattaforme dove avviene la compravendita delle cryptovalute. Questo è la base necessaria per operare in questo mercato nonché il fondamento della nostra società ABCcrypto".

Vi sono capitate persone che si rivolgono a voi perché vittime di truffe?

"Sì, purtroppo tantissime persone vengono costantemente truffate e le somme oggetto di truffa sono rilevanti. Da migliaia di euro fino ad arrivare a cifre quasi a 6 zeri. Purtroppo sono eventi traumatici".

Quanto è esteso questo fenomeno?

"La truffe sono a livello mondiale quindi la quantificazione è molto difficile, anche perchè molte persone essendo a conoscenza della quasi impossibilità al recupero del capitale, non denunciano la truffa. In molti casi invece avviene tutto in modo virtuale quindi i truffatori non vengono mai allo scoperto. Per acquisire credibilità agli occhi del cliente inviano fantomatici dati di società estere che fanno investimenti con documenti falsificati".

Come difendersi allora da questi raggiri?

"E’ opportuno affidarsi a persone esperte, professionali e serie nel settore che possono dare la giusta formazione e informazione su questo mondo. La nostra società ABCCrypto è nata per questo ed è la prima in Italia e forse in Europa a fornire questo tipo di servizio. Noi seguiamo il cliente da 0 attraverso un tutor. Passo passo. Dalla creazione di un account, di un portafoglio privato, come fare transazioni, alla spiegazione dei progetti e dell’evoluzione del mercato. C’è solo un aiuto alle operazioni del cliente. Proprio per prevenire situazioni spiacevoli e truffe, in questo percorso, nessuno dell’Abccrypto ha accesso diretto al portafoglio ed alle somme investite del cliente".

Cosa dice a chi resta diffidente verso questo mondo?

"Questo mercato se viene sfruttato al meglio può offrire rendimenti molto elevati, ben lontani dai rendimenti legati ai mercati regolamentati, oltretutto le cryptovalute presto diventeranno di uso comune, vedasi la diffusione dei bancomat Bitcoin e delle carte di credito sia Visa che Mastercard che permettono la conversione diretta dalle cryptovalute all’euro per i pagamenti di ogni genere. Basti pensare all’interesse che hanno manifestato tutti i maggiori fondi di investimento fra cui BlackRock e VanEck, per capire il potenziale di questo settore".