GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

I grandi del mondo. Una vetrina dorata per il capoluogo . Il clou sarà domani

Giovedì alla Mole a fare gli onori di casa sarà il ministro Schillaci. Le delegazioni dislocate tra Nh Hotel, Palace e Seeport. Misure rigide.

Giovedì alla Mole a fare gli onori di casa sarà il ministro Schillaci. Le delegazioni dislocate tra Nh Hotel, Palace e Seeport. Misure rigide.

Giovedì alla Mole a fare gli onori di casa sarà il ministro Schillaci. Le delegazioni dislocate tra Nh Hotel, Palace e Seeport. Misure rigide.

Pandemie, possibili emergenze legate all’antibioticoresistenza, ma anche approcci innovativi per migliorare la qualità di vita. Sono alcuni degli argomenti che saranno trattati all’interno del G7 Salute. Ancona è pronta ad accogliere un evento di respiro mondiale, mai ospitato prima nelle Marche. La mattinata odierna sarà prettamente preparatoria. Delegati e funzionari predisporranno i lavori ministeriali, che in via ufficiale inizieranno domani. Sempre oggi, però, dopo l’arrivo delle prime delegazioni, è prevista una cena a Numana. Domani, si diceva, il clou. A fare gli onori di casa, alla Mole, sarà il ministro italiano Orazio Schillaci che, intorno alle 9, accoglierà gli omologhi degli altri Paesi. Alle 12.45 sarà scattata la "foto di famiglia". Prima e dopo, invece, spazio alle sessioni di approfondimento fino al pomeriggio. Poi, venerdì, gli ultimi incontri per arrivare, alle 12.40, alla conferenza di Schillaci al Museo tattile Omero.

Il forum dovrebbe terminare entro le 15. Oltre all’Italia, gli Stati membri del G7 sono Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Imponenti le misure di sicurezza attuate per la tutela dei partecipanti al vertice. Il ministro tedesco soggiornerà all’Nh Hotel, Schillaci al Palace mentre gli altri cinque al Seeport. Il resto delle delegazioni tra Portonovo e Numana, le altre zone maggiormente presidiate. Alla ministeriale di Ancona è prevista anche la partecipazione del commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, dei ministri della Salute dei Paesi ospiti (Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita), oltre a quella dei rappresentanti di organizzazioni internazionali come Fao, Oms e Ocse. Quali sono gli obiettivi del G7 Salute? Individuare strategie comuni dirette ad affrontare le crisi e le sfide attuali che hanno gravi costi sociali ed economici, dalla minaccia di future pandemie alla emergenza legata all’antibiotico-resistenza, "contrastando le disuguaglianze e promuovendo la salute come valore e punto di forza delle nostre società".

Tre le tematiche principali che saranno affrontate: l’architettura sanitaria globale e la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie; l’invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l’arco della vita e l’innovazione (come la telemedicina e l’intelligenza artificiale); l’approccio One Health, l’interconnessione tra salute umana, animale ed ambientale, con particolare attenzione alla resistenza antimicrobica. I ministri concluderanno il G7 Salute sottoscrivendo un memorandum in cui si impegnano ad affrontare le principali sfide sanitarie. Sarà anche un’importante occasione di confronto e gli altri Paesi, ha sottolineato Schillaci, "guardano con molta attenzione al nostro Sistema sanitario nazionale, ovvero un sistema universalistico che cura ogni giorno i cittadini gratuitamente: è un bene che dobbiamo assolutamente conservare".