"Sarà una partita interessante e tutt’altro che scontata".
A fare le carte all’atteso derby del Riviera delle Palme è l’esperto mister Marco Alessandrini, doppio ex di entrambe le squadre.
Se l’esperienza alla guida dell’Ancona risale a quasi vent’anni fa (stagione 2005-06 in Serie C2), molto più recente è invece quella che lo vede sulla panchina della Sambenedettese: lo scorso hanno fu infatti chiamato dalla società rossoblù a marzo in sostituzione dell’esonerato Maurizio Lauro, salvo poi essere esonerato appena tre settimane più tardi dopo aver raccolto quattro punti in tre gare.
Questa la sua analisi sul match di domenica.
"Con la vittoria contro la Recanatese l’Ancona ha ritrovato fiducia dopo un periodo difficile, quindi ha tutte le carte in regola per potersela giocare la Sambenedettese. Non sarà facile, perché i rossoblù stanno disputando un buon campionato, ma sono convinto che bisognerà attendere ancora un po’ di giornate per capire chi sarà la favorita per la vittoria finale. Sono due società molto blasonate e con una certa tradizione alle spalle, peccatto soltanto per l’assenza dei tifosi dell’Ancona".
Già, il derby perderà una componente significativa, ma Alessandrini prova a guardare oltre questo aspetto: "Giocare in uno stadio pieno e con il tifo di una piazza come San Benedetto può essere uno stimolo per giocare una grande partita. Mi auguro di poter assistere a una bella gara e i presupposti ci sono tutti: al di là delle problematiche che può trovare chiunque a inizio campionato, sono sicuro che entrambe saranno protagoniste in questo torneo. Questa è la partita giusta per dimostrare i veri valori".
Cosa potrà fare la differenza in partite come questa?
"Sicuramente l’approccio, ma anche gli episodi, che possono girare a favori dell’una come dell’altra squadra".
Un pareggio, per la Samb, potrebbe suonare come una sorta sconfitta viste le difficoltà incontrate finora dall’Ancona?
"Assolutamente no. Certamente per l’Ancona potrebbe essere un buon risultato, vista la caratura dell’avversario. Ancora ci sono tante partite per dimostrare il proprio valore, eventuali risultati negativi andranno lasciati alle spalle, mentre bisognerà cavalcare l’onda qualora dovesse arrivare una vittoria. I veri valori delle squadre emergeranno alla lunga, non certo nel breve termine. Comunque, auguro a entrambe di dimostrare la propria forza e di tornare presto tra i professionisti".
g. m.