"Ho fiducia nella società, servono giocatori di categoria superiore"

"Vincere il campionato in questa categoria non è mai facile. Ancona ha il vantaggio di avere. un pubblico che poche hanno".

A sinistra Fulvio Giovannetti, a destra Ivo Ballardini

A sinistra Fulvio Giovannetti, a destra Ivo Ballardini

"Ho fiducia nell’operato di questa società, che si sta adoperando in tempi rapidi e stretti": parola di Ivo Ballardini, storico ex biancorosso e sempre attento osservatore delle vicende che accadono in casa dorica. Ballardini analizza a 360 gradi tutto ciò che è accaduto nelle ultime frenetiche settimane che hanno portato alla nascita della Ssc Ancona e della nomina da presidente e allenatore di Vincenzo Guerini e Massimo Gadda: "Stanno facendo di tutto per cercare di ricostruire una squadra che non c’era più. Capisco i dubbi, non è semplice: bisogna cercare di stare uniti e soprattutto cominciare la stagione. Spero che entro il 5 agosto si parta in ritiro con una squadra fatta".

Questo invece il pensiero di Ballardini sul mercato condotto dalla società: "I nomi sondati mi piacciono, si tratta di giovani con una certa esperienza conosciuti da Gadda e da Tamai. Vuol dire che hanno avuto delle garanzie. Servono nomi di categoria superiore, oltre ai giovani del settore giovanile".

Che campionato di Serie D sarà il prossimo? "Si andrà a fare un campionato molto complicato, ogni partita farà storia a sé. È un torneo difficile, servirà una squadra competitiva. Non esistono partite facili, tutte daranno del filo da torcere: l’Ancona ha il vantaggio di avere un pubblico che poche altre squadre possono vantare". Ballardini ha seguito attentamente fin dall’inizio le vicende che hanno portato alla nascita della nuova società e il suo parere non può che essere positivo: "Credo che il sindaco abbia fatto il massimo, se non avesse coinvolto Gadda e Guerini non so se altri imprenditori si sarebbero avvicinati, perché la fiducia era venuta meno. Quindi complimenti per questa scelta, era gusto coinvolgere due figure storiche come loro. Grazie a loro l’Ancona potrà risorgere".

Le difficoltà maggiori? "Sulla carta è tutta un insidia. A livello tecnico è un campionato che è cresciuto molto: l’Ancona non deve commettere l’errore di pensare di poter vincere subito, quanto piuttosto di costruire una squadra competitiva. Poi se ci fosse bisogno di qualche innesto, la società dovrà farsi trovare pronta". L’Ancona, lo ricordiamo, manca dalla Serie D da dieci anni e dovette impiegare tre stagioni per festeggiare la promozione in C. Di qui, il monito di Ballardini: "Vincere il campionato di quarta serie non è mai facile, è importante avere innanzitutto una stabilità societaria e l’Ancona sta andando versa questa direzione. Non dimentichiamoci che fino a pochi mesi fa il calcio nel capoluogo era sull’orlo del baratro: ora noi tifosi dobbiamo avere fiducia e compattarci intorno a tutto l’ambiente, soltanto così si potranno superare le avversità che capitano durante la stagione".

Gianmarco Minossi