
Guardia costiera, 21mila euro di multe e 11 sequestri: controlli sul pesce
Oltre 21mila euro di sanzioni, 11 sequestri per un totale di 242 chili e 3 attrezzi da pesca sequestrati. È questo, in sintesi, il bilancio dei controlli effettuati in questi giorni dalla Guardia costiera. Controlli sulla filiera del pesce per prevenire e reprimere il fenomeno della pe-sca illegale. Il giro di vite, disposto dalla direzione marittima di Ancona, si è esteso non solo al capoluogo, ma anche a tutta la costa, da Gabicce (in provincia di Pesaro Urbino) fino all’ascolano, con San Benedetto del Tronto, passando per l’entroterra. Numerose le verifiche, con ben 75 ispezioni a bordo di pescherecci, sia a mare che allo sbarco. Blitz anche in pescherie, ristoranti, dai venditori ambulanti e nei supermercati. Tredici le sanzioni amministrative per un valore di circa 21700 euro 11 sequestri di prodotto ittico di diversa tipologia e specie, per un totale – lo dicevamo – di circa di 242 chili. Anche parecchia attrezzatura requisita nell’ambito dell’attività a tutela della risorsa ittica. Tra le operazioni di maggior interesse condotte, nell’ambito di un’ispezione condotta a bordo di un peschereccio impegnato in attività di pesca professionale, i militari della guardia costiera hanno accertato qualche inesattezza sugli obblighi dichiarativi circa le catture. In particolare, si segna-lava la mancata compilazione del giornale di pesca), con l’ulteriore violazione riguardante la detenzione di un attrezzo da pesca non consentito per lo stra-scico. Il pescatore dovrà ora pagare ben due sanzioni. Da sempre, la capita-neria è impegnata con azioni a contrasto della pesa illegale. La direzione marittima delle Marche, comando regionale della Guardia costiera raccomanda sempre ai consumatori di prestare la massima attenzione al momento dell’acquisto di prodotto ittico, facendo particolare attenzione alle informazioni poste sulle relative etichette.
ni.mor.