REDAZIONE ANCONA

Grotte, Osimo e Fermo gemellate per favorire le visite dei turisti

Da oggi chi visita le cisterne romane di Fermo potrà ammirare anche gli ipogei osimani. E’ il risultato di un protocollo sottoscritto dai due Comuni e presentato ieri dai sindaci Paolo Calcinaro e Simone Pugnaloni e i rispettivi assessori al Turismo Micol Lanzidei e Michela Glorio. La cisterna romana è l’attrazione turistica più visitata della città di Fermo, con oltre mille accessi nel ponte pasquale pur in una periodo di lenta ripresa del settore. Ugualmente a Osimo le grotte del Cantinone sono la scelta preferita dai turisti con altrettanti accessi in questo periodo. Per il sindaco Pugnaloni grazie all’intesa si suggella un rapporto di amicizia e culturale tra le due città. L’assessore Glorio ha ricordato che l’accordo con Fermo non è il primo ma segue le intese sottoscritte prima con gli ipogei di Camerano e poi con i musei di Offagna, aprendo sempre di più Osimo al settore turistico. Il Comune di Osimo applicherà una tariffa ridotta per l’ingresso alla sua città sotterranea a coloro che presenteranno in biglietteria il titolo di accesso ai cinque siti fermani. Il costo del biglietto ridotto seguirà il tariffario designato dai rispettivi Comuni per i propri siti di interesse storico culturale. Intese del genere sono un incentivo per far prolungare il pernottamento dei turisti nelle Marche: sstando all’Osservatorio regionale sul turismo, Osimo sale al 16esimo posto tra i Comuni marchigiani per arrivi nel primo trimestre del 2022, con una media di presenze dei turisti cresciuta da 2,6 a 2,8 notti.