
Ecco come si presenta il Foro Annonario su Google street view
Senigallia (Ancona), 5 agosto 2019 - Mostra il lato B su Google street view durante le riprese al Foro Annonario. Un’immagine oscena quella che appare a quanti non riescono a raggiungere il monumento e si affidano Google. Nelle riprese ci sono due turisti che passeggiano, un uomo che guarda curioso il mezzo addetto alle riprese, ma a vedersi bene sono anche due uomini: uno fa le corna mentre l’altro si cala i pantaloni e mostra il lato B.
Ad accorgersene, sono stati alcuni turisti che, in occasione del Summer Jamboree si sono affidati a Google Street View e, dopo avere visto l’immagine, l’hanno postata sul gruppo Facebook ‘Sei di Senigallia se...’. Il motore di ricerca potrebbe presto oscurare l’immagine dei due uomini. Sullo sfondo anche alcune ragazze che assistono divertite alla scena. L’immagine risale probabilmente al 6 settembre 2018, giorno in cui la Google Car ha percorso diverse strade di Senigallia con la strumentazione in grado di fotografare praticamente tutta la città.
L’auto aveva percorso le strade della città costiera nel maggio 2015, nell’ottobre 2014, nel gennaio 2012, nell’agosto 2011 e, prima ancora, nel dicembre 2010 e nell’estate 2009. Un servizio fondamentale utilizzato dai turisti proprio per raggiungere i monumenti, ma anche per scoprire quello che offre una città. Una brutta pubblicità per la spiaggia di velluto, il Foro Annonario, insieme alla Rotonda è il simbolo della città. Più volte finito nel mirino delle polemiche proprio per la presenza di tossicodipendenti che, soprattutto in inverni, bivaccano nell’ex Pescheria.
In più occasioni i proprietari dei locali del Foro hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine proprio per allontanare tossicodipendenti e malintenzionati che infastidivano i clienti. Pronto anche un progetto per chiudere l’ex Pescheria ed evitare così i bivacchi notturni. Il Foro Annonario è per questo uno dei luoghi attenzionati dalle forze dell’ordine che, in più occasioni hanno anche piantonato la piazza. La stessa scelta nel 2011 dalla Bmw per registrare uno spot. Non è la prima volta che accade un episodio del genere, una donna australiana era finita nei guai dopo avere mostrato il seno durante il passaggio della Google Car. Potrebbe essere rintracciati dalle forze dell’ordine anche il gruppetto responsabile della goliardata che è costata una brutta figura a Senigallia, proprio durante il periodo di maggiore affluenza turistica.