Girerà a partire da domani la ruota panoramica che è ormai diventata un appuntamento tradizionale del Natale anconetano. C’è chi la venera e chi la odia. Chi la aspetta da febbraio e chi, invece, la detesta da sempre. Ma il Natale, alla fine, ha messo d’accordo anche quella parte politica più scettica che la ruota proprio non poteva vederla. Con buona pace per le polemiche legate ai colori politici che alla fine, diciamocelo, non avrebbero ragion d’essere. Perché la ruota, per restare ancora un altro anno (questo è l’ottavo, ndr), significa che funziona e che attira gente. E alla fine – allora – eccolo lì, il Big Eye anconetano. La giostra che sparerà canzoni natalizie dal mattino alla sera comincerà a girare domani. Lunedì scorso, l’arrivo dei tir e dei furgoni a due passi dal Comune, con il gestore, Manuel Rambelli, e il suo staff di Sky Wheel. Qualcuno vociferava che tra il gestore e l’Amministrazione comunale si fosse raggiunto un accordo pluriennale anche per il futuro, ma Rambelli – stizzito – smentisce tutto: "Non so neppure se ci sarò domani, figuriamoci se mi spingo a fare una previsione ultra annuale – sbotta – Non c’è alcun nuovo contratto, leggo una marea di fandonie sui social. Quest’anno ci siamo, l’anno prossimo si vedrà. Certo è che la mia volontà è di tornare".
Nessuna novità a bordo degli oblò volanti di piazza Cavour. Ma una buona notizia c’è: è stato scongiurato uno spostamento al porto che lo scorso anno aveva fatto storcere il naso allo stesso Rambelli: "La ruota non può essere messa al porto senza un villaggio natalizio. Non avrebbe senso, non verrebbe nessuno". L’attrazione era stata portata ad Ancona nel 2017, dall’allora sindaca Valeria Mancinelli: "Siamo qui dal 2017, solo il Covid ci ha fermato, ma per appena un anno", racconta il giostraio.
Nicolò Moricci