MARINA VERDENELLI
Cronaca

Giovane sbalzata dalla giostra. Si indaga per lesioni colpose: "Non era mai successo nulla"

La Procura ha aperto un fascicolo per la caduta da una delle attrazioni di piazza Pertini. Il proprietario Stefano Medini: "Vogliamo capire anche noi se si è trattato di un guasto meccanico".

La Procura ha aperto un fascicolo per la caduta da una delle attrazioni di piazza Pertini. Il proprietario Stefano Medini: "Vogliamo capire anche noi se si è trattato di un guasto meccanico".

La Procura ha aperto un fascicolo per la caduta da una delle attrazioni di piazza Pertini. Il proprietario Stefano Medini: "Vogliamo capire anche noi se si è trattato di un guasto meccanico".

Si indaga per lesioni colpose dopo l’incidente avvenuto nel pomeriggio di Natale, in una giostra al luna park di piazza Pertini. Una ragazza peruviana di 26 anni era scivolata via dall’attrazione a forma di palla, un simulatore virtuale che gira a forte velocità su se stesso e chiamato "Gyruss", cadendo poi a terra e rimanendo ferita ma in maniera lieve. Ieri mattina il pm Andrea Magi ha convalidato il sequestro probatorio fatto dalla polizia locale subito dopo i fatti e l’atto è stato notificato al proprietario della giostra, Stefano Medini, 59 anni, che si è recato al comando delle Palombare. La Procura ha aperto un fascicolo e si procederà ad un controllo dell’attrazione da parte di personale specializzato che dovrà accertare se la caduta della ragazza sia stata determinata da un errore umano da o guasto dell’attrazione.

Ieri mattina c’erano ancora i sigilli al gioco ed è stato un via vai di curiosi in piazza che andavano a vedere l’attrazione. "La cosa che più ci interessa sono le condizioni della ragazza – ha spiegato Stefano Medini al Carlino – ci siamo preoccupati subito per lei. Abbiamo tenuto i contatti con la sorella perché sono salite sul gioco insieme. Proprio la sorella ci ha tranquillizzati che la ragazza stava bene ma aveva avuto un bello spavento. Il pomeriggio di Natale c’era mio genero in quella giostra, la movimentava lui ed era vicinissimo alle due postazioni in cui salgono i clienti per fare il gioco. Sono due cerchi, si sale dentro, si viene assicurati e poi il gioco inizia a girare. E’ adatto a tutti, ci sono velocità diverse a seconda se a sedersi sono adulti o bambini e siamo sempre pronti a fermarlo se qualcuno viene preso dal panico. L’unico limite è il peso ed è a discrezione dell’operatore in quel momento se la persona può o non può salire".

Il pomeriggio di Natale la 26enne, che non parla italiano, è salita sul gioco con la sorella che l’italiano invece lo parla. Mentre giravano vorticosamente si è sganciata la barra che la teneva ferma al seggiolino ed è caduta sull’interno del gioco, ad un metro e mezzo di altezza, vicino alla balaustra di protezione. Il gioco è stato subito fermato e alla ragazza è stato portato del ghiaccio e i giostrai hanno chiamato l’ambulanza. In pronto soccorso, a Torrette, la 26enne è arrivata con un codice grave per politrauma ma poco dopo è stata dimessa per lievi contusioni e con 5 giorni di prognosi. "La ragazza era un po’ robusta – ha spiegato Medini – ma non così robusta da non poter fare il gioco. Mio genero l’ha assicurata come fa con tutti, ha abbassato la sbarra e ha spinto per bloccarla ad un perno sottostante che si incastra spingendo contro chi è seduto. Lui così ha fatto, ha spinto la sbarra per farla incastrare al perno e le ha chiesto se le dava fastidio e la ragazza gli ha fatto il segno dell’ok con il pollice, che era tutto a posto. Vogliamo capire anche noi se si è trattato di un guasto meccanico o di un errore umano. La giostra però non ha rotture, quello lo abbiamo controllato subito. Poi è stata posta sotto sequestro e non possiamo più avvicinarci".

Una parente della peruviana ha filmato il gioco mentre le due sorelle erano in rotazione e avrebbe ripreso anche la caduta. Sarebbe già stato visionato dalla polizia locale. "Gyruss" era l’attrazione dell’anno: "L’abbiamo portata anche alla fiera di San Ciriaco – ha detto Brian Vacone, nipote di Medini, anche lui giostraio in piazza Pertini – non è mai successo nulla. La sicurezza per noi è d’obbligo, controlliamo i giochi tutti i giorni". Le due sfere sono state acquistate dalla famiglia di giostrai, originari di Ancona e specializzati in diverse attrazioni da generazioni. Sono state in altre fiere prima di Ancona, senza mai un problema.