NICOLO' MORICCI
Cronaca

Giornata contro la violenza sulle donne, al Galilei di Ancona la sveglia dei telefoni, poesia e un minuto di rumore

Una manifestazione commovente e significativa per i ragazzi del liceo scientifico. La preside: “Contenta che ci fossero tanti maschi a solidarizzare con le compagne”

Ancona, 25 novembre 2023 – Una manifestazione con le sveglie dei telefoni e tanto rumore per dire "basta alla violenza sulle donne". È stata una manifestazione significativa quella che si è svolta per opera dei ragazzi del liceo scientifico Galileo Galilei di Ancona.

I ragazzi e la dirigente leggono la poesia dell'attivista peruviana
I ragazzi e la dirigente leggono la poesia dell'attivista peruviana

Centinaia di studente sono scesi nell’atrio della scuola per recitare la poesia "Se domani non torno", dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres e accogliere così l’invito della famiglia di Giulia Cecchettin, la giovane veneta morta – secondo l’accusa – per le tante coltellate inferte dal fidanzato, Filippo Turetta, arrivato oggi a Venezia dopo l’ok all’estradizione.

Gli alunni della scuola di via Allende Gossens erano vestiti di rosso e hanno fatto trillare la sveglia dei loro smartphone alle 10.30. Dopodiché, accompagnati dai docenti e dalla preside, Alessandra Rucci, sono scesi nell’atrio per recitare, uno per uno, la poesia che è ormai il simbolo del 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Sessanta secondi di rumore seguiti da applausi scroscianti e da qualche lacrima.

“Sono contenta che ci fossero tanti maschi a solidarizzare con le compagne - le parole della dirigente, raggiunta al telefono dal Carlino - I ragazzi mi hanno cercata nei giorni scorsi per trovare appoggio nell’organizzazione di qualcosa di partecipato. Si è pensato a questa forma di manifestazione anche su invito della Consulta provinciale degli studenti, che aveva caldeggiato la personalizzazione di simili iniziative”