REDAZIONE ANCONA

Ginnastica, la ds Morosin: "Al PalaCesari servono interventi, ma ora non strumentalizzate Sofia"

Il dibattito sulla necessità di rinnovare il PalaCesari a Fabriano, sollevato dalla campionessa olimpica Sofia Raffaeli e supportato dal direttore sportivo Maila Morosin, viene contrastato dall'opposizione che critica la mancanza di coinvolgimento della comunità nelle decisioni.

Il dibattito sulla necessità di rinnovare il PalaCesari a Fabriano, sollevato dalla campionessa olimpica Sofia Raffaeli e supportato dal direttore sportivo Maila Morosin, viene contrastato dall'opposizione che critica la mancanza di coinvolgimento della comunità nelle decisioni.

Il dibattito sulla necessità di rinnovare il PalaCesari a Fabriano, sollevato dalla campionessa olimpica Sofia Raffaeli e supportato dal direttore sportivo Maila Morosin, viene contrastato dall'opposizione che critica la mancanza di coinvolgimento della comunità nelle decisioni.

Prima il freddo e poi la pioggia al PalaCesari svelate dalla campionessa olimpica Sofia Raffaeli? A intervenire nell’acceso dibattito nato dall’intervista tv della ‘formica atomica’ è il direttore sportivo Maila Morosin: "Oggi Ginnastica Fabriano avrebbe bisogno di un impianto più grande, una struttura con annessa una foresteria, magari una sede in centro, proprio davanti la nostra fontana! Sono certa che insieme troveremo una soluzione, perché noi ci crediamo e ‘Se puoi sognarlo puoi farlo’". "Il Pala Cesari – aggiunge Morosin - è il tempio della ritmica fabrianese, è una meravigliosa vecchia signora che necessita di un restyling si, ma è anche lo strumento che ci ha consentito di qualificare due atlete per la stessa olimpiade, classificandosi tra le dieci più forti al mondo, Milena Baldassarri in ottava posizione e Sofia Raffaeli che ha conquistato una storica medaglia di bronzo! Dentro quella cupola si è scritta e si continua a scrivere la storia della ritmica individuale italiana portando Fabriano a diventare ‘Capitale Mondiale della Ritmica’. Certamente questa struttura necessita di essere rivisitata, magari efficientata a livello energetico, un po’ come le case di tutti noi, addirittura per noi è diventata anche piccola. Proprio per questo stiamo dialogando con l’amministrazione, con la Regione Marche, con la Federazione, con il Coni e il Ministro Abodi, stiamo cercando di trovare la soluzione migliore che ci consenta di puntare ancora più in alto. Ma ad oggi è giusto ringraziare il sindaco Daniela Ghergo, l’assessore regionale Chiara Biondi, il presidente della Federazione Gherardo Tecchi per tutto il sostegno e la vicinanza e soprattutto per la sinergia con cui stanno lavorando per un obiettivo comune, perché i risultati si ottengono con il gioco di squadra. Per questo chiedo di non strumentalizzarci politicamente, noi facciamo sport. E’ vero – aggiunge la ds - che Sofia ha detto che nel palazzetto ci piove, ma con il solito affetto che rivolge al palas, quel luogo che ha sempre definito la sua casa. C’era piuttosto una richiesta di aiuto nelle sue parole".

Ma dall’opposizione Lorenzo Armezzani attacca: "L’Amministrazione ha scelto di investire tutto sul Palazzetto dello sport lasciando indietro il resto. È stata una scelta giusta o sbagliata? Forse coinvolgere la Consulta dello sport e, più generale aggiungo, le cittadine e i cittadini sui temi che li riguardano, aiuterebbe a prendere decisioni migliori. Ma questa Amministrazione è davvero allergica alla partecipazione".

Sara Ferreri