Ancona, 6 agosto 2024 – L’aveva assicurato, Gianmarco Tamberi: “Non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione”. Lo scriveva esattamente domenica alle 19.26, in un post che, però, aveva raggelato i tifosi italiani dopo l’annuncio di un sospetto calcolo renale e di una febbre, fino a 39 gradi, che avrebbero potuto mettere a rischio la sua partecipazione ai Giochi olimpici. Ma tanto ha detto e tanto ha fatto, ieri, quando è atterrato a Parigi. “Scenderò in pedana qualsiasi cosa accada, 100 per cento”.
Cuore, orgoglio e coraggio. Quelli di Gimbo, portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi e campione olimpico, mondiale ed europeo di salto in alto in carica. Le sue condizioni di salute preoccupano, certo. Ma in qualche modo ha chiarito: “Stavo meglio qualche giorno fa”.
Dunque nei dettagli dei problemi accusati negli ultimi giorni: “Stamattina (ieri, ndr) mi sono svegliato che avevo 38 di febbre – ha spiegato ieri mister Half Shave ai microfoni di Sport Mediaset –, adesso con la cura farmacologica sembra stia scendendo. Speravo di non dover superare anche questa prova. Il rene non mi fa più male come due giorni fa, quando ho sentito una fitta lancinante, anche se ho ancora un po’ di fastidio”. Al presidente del Coni, Giovanni Malagò con cui ha parlato prima di partire ha detto che si sentiva meglio e voleva provarci. Per la logistica poi, preferisce comunque stare al Villaggio: con le infermerie e i medici sempre a disposizione si sente più al sicuro.
Tamberi è sbarcato ieri pomeriggio a Parigi, dopo aver rinviato la partenza di un giorno a causa della febbre e del calcolo renale che sta mettendo a dura prova la sua gara olimpica. Gimbo è partito dall’aeroporto di Fiumicino destinazione Francia. Vi è arrivato con la moglie, Chiara Bontempi, intorno alle 13 per le operazioni di check-in per poi entrare, nella massima discrezione, nella sala transiti dove ha atteso, in una saletta, l’imbarco per il volo previsto poco dopo le 15. L’eroe di Tokyo 2021 indossava una felpa con la scritta ‘Italia’ e un cappuccio. Quindi una mascherina, in alcuni frangenti, che richiamava quella del letto di ospedale che ha messo in ansia un’intera nazione.
Pur sorridendo e mostrando la solita cortesia, prima dell’imbarco non ha rilasciato dichiarazioni. Poi però, una volta a Parigi, ha caricato l’ambiente. In primo luogo con una storia su Instagram, in cui si è mostrato in partenza (e altrettanto ha fatto la sua amata Chiara, con un video della Tour Eiffel, dall’alto, ndr).
Poi con le dichiarazioni rese alla stampa per confermare la sua presenza. Gianmarco sarà in pedana domattina per la gara di qualificazione alla finale che, invece, è programmata per sabato. Nonostante le insidie dell’ultimo periodo, tra l’infortunio muscolare al bicipite femorale, la fede smarrita nella Senna durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi e, da ultimi, la febbre e il calcolo renale, Tamberi ce la metterà tutta per regalarsi il sogno di un’impresa a Cinque Cerchi. “Me lo merito”, diceva domenica sera.
Lui che sa cosa significa saltare una manifestazione di questo tipo. E il ricordo è all’infortunio di Montecarlo che lo privò della partecipazione a Rio 2016. Poi riemerse e, nel memorabile primo agosto di tre anni fa, staccò più in alto di tutti e diventò leggenda.