Ancona, 9 marzo 2021 - Un targico destino quello di Giancarlo Bartolini, barista osimano di 56 anni, sfuggito a un attacco dell'Isis nel 2015 e morto oggi per causa del Covid dopo un mese di ricovero in ospedale ad Ancona.
Molto conosciuto, titolare del Joy's Coffee&Food di Osimo Stazione dove lavora tutta la sua famiglia. Bartolini, insieme alla moglie Orietta Storani, fu tra gli ostaggi dei terroristi dell'Isis nel corso dell'attacco nel 2015 al museo Bardo, vicino al parlamento di Tunisi: erano tra i 200 turisti di un tour organizzato da Costa Crociere. Dopo quella brutta esperienza, in cui assistettero a sparatorie che causarono morti, tornarono a Osimo molto provati ma vivi.
Il 56enne è morto nelle prime ore del pomeriggio di oggi, all'ospedale di Torrette, dove era ricoverato per una polmonite bilaterale grave e assistito nella respirazione. A fine gennaio lui e altri familiari avevano contratto il virus ma, mentre per i suoi cari la situazione si era subito ristabilita, per Bartolini il quadro è apparso subito grave. Uno choc per parenti e amici che hanno pregato fino all'ultimo che le sue condizioni migliorassero. Il funerale forse giovedì, in forma privata.