Gestione unica dei rifiuti, altra proroga: "Così stiamo perdendo tempo e soldi"

Le perplessità di alcuni sindaci all’assemblea Ata. Tutto rinviato di tre mesi

Gestione unica dei rifiuti, altra proroga: "Così stiamo perdendo tempo e soldi"

Gestione unica dei rifiuti, altra proroga: "Così stiamo perdendo tempo e soldi"

"Non vedo più l’entusiasmo di un anno fa. Ci siamo incaponiti in un percorso iniziato 15 anni fa e di cui ancora si discute. Stiamo facendo un errore. VivaServizi per lo scorso tentativo di affidamento in house ha una perdita di 4 milioni di euro, 4 milioni di investimenti persi per un percorso fallito. Alla fine si andrà a gara pubblica, per questo stiamo perdendo tempo". Così il sindaco di Morro d’Alba, Enrico Ciarimboli (nella foto), all’assemblea Ata chiamata ad approvare l’ennesima proroga del servizio raccolta rifiuti. Perplessità sono state espresse da altri sindaci diversi dei quali astenuti (tra cui Senigallia, Monte San Vito, Camerata Picena, Serra San Quirico). Anche l’assessore del Comune di Ancona Stefano Tombolini ha evidenziato i tempi ancora lunghi per arrivare all’affidamento visto il necessario passaggio in consiglio comunale e alla Corte dei Conti.

Alcuni sindaci hanno chiesto una proroga di sei mesi invece che di tre: "La proposta economica da parte di AnconAmbiente – ha spiegato il direttore Ata Massimiliano Cenerini – è appena arrivata e dobbiamo valutarla. Dobbiamo vedere se c’è economicità e se è comparabile con esiti di gare analoghe. Sarà necessaria qualche settimana". Sei mesi erano accettabili per il presidente della Provincia Daniele Carnevali ma Cenerini ha spiegato: "Non abbiamo più il cappello dell’Anac, ora se ne occupa Agcm che è molto attenta e fiscale". Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha rimarcato: "Il piano a tutti gli effetti è stato presentato entro i termini da AnconAmbiente e cioè entro il 30 giugno. Non riusciamo ad arrivare alla relazione sul piano perché c’è bisogno di un approfondimento ulteriore sulla parte economica. Probabilmente per avviare l’affidamento arriveremo a dicembre per tutte le procedure e l’approvazione nei consigli comunali. Ma a quel punto sarà una proroga di altra natura".

Il via alla nuova gestione unica ora è fissato al 1 gennaio 2025, un anno dopo per Senigallia e i Comuni della Valle del Misa. "Ci chiedete un’altra proroga di tre mesi – ha evidenziato il sindaco di Monte San Vito, Thomas Cillo – ma sul territorio stiamo riscontrando problemi per via della continua precarietà del fatto che l’azienda che gestisce il sevizio rifiuti non può assumere e non può investire. Tra l’atro anche a causa dell’aumento delle tariffe la questione è molto sentita dai cittadini". Alla fine l’assemblea a maggioranza ha approvato la nuova proroga di tre mesi, fino al 30 settembre e Carnevali ha annunciato incontri di AnconAmbiente sui territori per illustrare il piano di gestione unica provinciale.

Sara Ferreri