GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Gemellaggio tra il liceo classico e Treuenbrietzen nel ricordo dei militari italiani fucilati nel 1945

Gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II e i colleghi tedeschi dell’Istituto Gesamschule di Treuenbrietzen, martedì, sono stati ricevuti...

Gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II e i colleghi tedeschi dell’Istituto Gesamschule di Treuenbrietzen, martedì, sono stati ricevuti...

Gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II e i colleghi tedeschi dell’Istituto Gesamschule di Treuenbrietzen, martedì, sono stati ricevuti...

Gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II e i colleghi tedeschi dell’Istituto Gesamschule di Treuenbrietzen, martedì, sono stati ricevuti in Comune a Jesi dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e dall’assessore alla Cultura Luca Brecciaroli per un gemellaggio. Un’occasione di incontro e riflessione, che trae spunto dai tragici fatti accaduti il 23 aprile 1945 a Treuenbrietzen, quando 127 internati militari italiani furono fucilati. Molti dei deportati erano della nostra regione e c’erano anche tre jesini: Nello Longhi, Telemaco Schiavoni e Feriano Muzzi. Alla strage sopravvissero quattro uomini, tra i quali lo jesino Vittorio Verdolini ed Edo Magnalardo di Chiaravalle, città gemellata proprio con Treuenbrietzen. Grazie all’impegno della famiglia Verdolini-Collamati si sta riportando alla luce questa tragica vicenda, dalla quale è nato anche il gemellaggio tra le due scuole. Fatti che, nell’anno dell’80esimo anniversario dalla Liberazione d’Italia "la nostra comunità intende ricordare, sempre con lo spirito di costruire un domani migliore sulla scorta dei tanti errori commessi in passato", dice il Comune.