Gaia Recinti, "100 e Lode" al Liceo Cambridge del Savoia Benincasa

Gaia Recinti, ex studentessa del liceo linguistico Cambridge del Savoia Benincasa, ha conseguito 100 e lode alla maturità, dopo 5 anni di studio intenso. Consiglia ai futuri maturandi di ascoltare in classe ed esercitarsi con ripassi costanti. La maturità di quest'anno è stata più complicata di quella covid.

Gaia Recinti, "100 e Lode" al Liceo Cambridge del Savoia Benincasa

Gaia Recinti, "100 e Lode" al Liceo Cambridge del Savoia Benincasa

Gaia Recinti, ex studentessa della 5C del liceo linguistico Cambridge del Savoia Benincasa ha fatto 5 anni intensi. Cinque anni nel corso dei quali – avendo scelto l’indirizzo Cambridge – si è dedicata anima e corpo alle lingue. Lei sì che avrebbe le porte spalancate in Inghilterra, con una certificazione C1 Cae e un diploma di lingue conseguito nel corso degli studi: "Sono soddisfatta di com’è andato questo ciclo di studi. Il Cambridge fa più ore di inglese ma tutto mi sarei aspettata fuorché uscire con 100 e lode", dice. "Davvero non me l’aspettavo – sottolinea – perché sono una persona molta ansiosa, emotiva e nervosa. Quindi, anche le tracce uscite alla maturità erano complicate e affatto semplici. Però, ho sempre avuto fiducia nelle mie capacità e mi sono preparata durante tutto l’anno con degli schemi. Tra l’altro, sono sempre stata ad ascoltare in classe e in aula prendevo costantemente appunti su tutto. Ecco perché alla fine dell’anno ho messo insieme tutto di ogni materia, un po’ come un puzzle che riesci a finire. Il consiglio per i futuri maturandi del prossimo anno è quindi, l’ascolto e il ripasso. Sono cose fondamentali, ragazzi – evidenzia, rivolgendosi direttamente ai suoi colleghi del 2024 – Alla fine, è stato un grande ripasso molto impegnativo. Anche perché io, studiando letteratura in tutte le lingue, avevo molti autori e svariati movimenti culturali con particolari caratteristiche da ricordare. Il bilancio dell’esame di Stato? Pesante ma soddisfacente, perché comunque sono uscita con 100 e lode". Però, non dimentichiamo che per i maturandi di quest’anno la maturità è stata più complicata – se vogliamo – dell’esame covid. Niente più tesina, ma un’opera o un tema a sorpresa da trattare e collegare con tutte le materie: "La maturità è stata più difficile degli scorsi due anni".