
Tutta l’amarezza di mister Massimo Gadda per la sconfitta contro l’Ascoli (Emma)
Massimo Gadda è onesto, come sempre: non è stata la partita che si aspettava e gli episodi hanno fatto il resto. "Abbiamo giocato una partita sottotono, con poco ritmo – attacca il mister di parte anconetana –, non abbiamo avuto un buon approccio, e non ce lo aspettavamo, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma creato poco, al di là di qualche episodio dubbio e del palo. Ora la cosa più importante è portare la barca in porto, i 40 punti fatti finora da questa squadra, al di là del periodo negativo, brutto e difficile, sono tanti e importanti. Dobbiamo difenderli, poi si penserà al resto. I tifosi? La gente ci ha sempre aiutato e se in una partita come questa ci fischia o fa qualche coro va accettato. Ci sta".
Sulla questione societaria dorica interviene il presidente onorario Vincenzo Guerini: "C’è stata un po’ di confusione a livello societario e mi auguro che martedì si definisca il tutto. Noi del comparto tecnico abbiamo le idee chiarissime su quello che c’è da fare. Le nostre richieste riguardano società e squadra. Deve crescere la società, non è un’accusa, lo sapevamo, è dall’inizio dell’anno che abbiamo queste lacune. Ora dobbiamo aggiustare e preparare. Secondo, la squadra: bisogna avere un budget molto diverso dall’anno scorso, fino a oggi mi è stato garantito che sarà così. Se andrò avanti significa che ho avuto le risposte che volevo, altrimenti torno a fare il nonno. Sto perdendo la pazienza, ho quasi 72 anni e voglio finire come voglio io e dire quello che voglio io".
Raggiante Simone Seccardini per il successo del suo Atletico: "Speravamo di arrivare alla fine con un po’ di sofferenza in meno poi l’inerzia della gara è sterzata in nostro favore. L’Ancona ci ha messo in difficoltà, ma gli episodi stavolta non ci hanno condannato. Siamo sempre rimasti coi piedi per terra, in questo periodo, tre punti fondamentali per la nostra classifica".
g. p.