REDAZIONE ANCONA

G7 Salute ad Ancona, il menù per la cena vip a strapiombo sul mare alla Torre di Numana

Per deliziare il palato carpaccio di ricciola, gambero rosso alla pizzaiola, capasanta ai finferli e al tartufo uncinato e linguina ai ricci di mare, ostriche e lime. E nel ristorante attiguo “Da Franca” il buffet dedicato alle delegazioni

Paolo Gioacchini è lo chef del rinomato ristorante La Torre di Numana scelto per la cena di gala di stasera

Paolo Gioacchini è lo chef del rinomato ristorante La Torre di Numana scelto per la cena di gala di stasera

Ancona, 9 ottobre 2024 – Il gotha del G7 Salute si dà appuntamento a Numana stasera. I ministri arriveranno anche via mare e una volta giunti al porto di Numana raggiungeranno il centro, semiblindato per l’occasione, considerate le dovute ragioni di sicurezza, per due eventi che prenderanno posto accanto all’arco a strapiombo sul porticciolo.

Il ristorante “Da Franca” allestirà la cena a buffet dedicata alle delegazioni mentre all’attiguo ristorante La Torre ci sarà quella per i ministri del G7. Circa 80 persone in tutto per un doppio evento all’insegna del lusso e delle specialità locali.

Paolo Gioacchini, chef del ristorante La Torre, narra la “sua” cena a chilometro zero: “Aprirà il carpaccio di ricciola nostrana, seguito dal gambero rosso alla pizzaiola e dalla nostra insalata mare-orto, preparata con verdure di produzione propria provenienti dal nostro orto.

Poi capasanta ai finferli e al tartufo uncinato, l’ultimo antipasto che introdurrà il resto delle portate. Per l’occasione prepareremo la nostra linguina ricci mare, ostriche e lime. Non può mancare l’astice alla catalana del Conero, con insalata di paccasasso e maionese alla lavanda del Conero con pomodori occhio di bue del nostro orto. Dessert a base di nocciola, pistacchio e caramello salato. Vini Passerina e Verdicchio dei Castelli di Jesi”.

Orgoglioso il sindaco Gianluigi Tombolini che dice: “Tutto questo ci permette di far conoscere Numana a livello internazionale. Un vanto e un’occasione al tempo stesso. C’è fermento da giorni e tutti si stanno preparando. C’è infatti grande disponibilità e collaborazione da parte dei cittadini e dei commercianti che terranno addirittura le luci dei negozi accese anche se dovranno restare chiusi per ragioni di sicurezza”.