REDAZIONE ANCONA

G7 salute entra nel vivo. Da stasera la zona rossa. I grandi del mondo arriveranno domani

Il sindaco: "Nelle grandi città nessuno si pone il problema di una strada chiusa per due giorni e mezzo, alziamo l’asticella e l’orgoglio dorico".

Il sindaco Daniele Silvetti dà la carica: «Risvegliamo l’orgoglio anconetano»

Il sindaco Daniele Silvetti dà la carica: «Risvegliamo l’orgoglio anconetano»

Il grande giorno è ormai arrivato e Ancona attende con ansia l’inizio del G7, tra la grande vetrina e i disagi legati alle restrizioni. Domani inizierà ufficialmente il vertice mondiale dedicato alla sanità alla presenza dei 7 Grandi (Stati Uniti, Canada, Giappone, Regno Unito, Germania, Francia e Italia), ma per Ancona e per gli anconetani la convivenza inizia già da stasera prima di cena. Alle 19, infatti, soprattutto in via Marconi scatta la cosiddetta ‘Zona rossa’, termine coniato per la tragica edizione del G8 (l’ottavo grande al tempo era la Russia) di Genova del 2001 e per conflitti epocali come in Iraq e Afghanistan, ora adattato anche a un evento di portata e respiro internazionale, ma non lontanamente paragonabile. A dare il ‘la’ all’evento ci ha pensato ieri il padrone di casa dell’evento, il Ministro della Salute Orazio Schillaci: "Ad Ancona verranno affrontati temi significativi per la salute _ ha evidenziato il ministro _. La pandemia da Covid ha dimostrato che i virus non conoscono confini e vogliamo ribadire quanto è importante la collaborazione con gli altri Stati. Anche il servizio sanitario nazionale sarà in vetrina ad Ancona". Le parole del ministro riguardano la portata internazionale dell’evento, poi ci sono le ricadute sulla città. Come accennato in precedenza, la ‘Zona rossa’ sarà attivata da stasera. Il traffico dalla stazione verso il centro e viceversa sarà dirottato da piazzale Italia verso via De Gasperi e via Martiri della Resistenza. Il transito dei veicoli su via Marconi sarà consentito solo fino all’incrocio con via Marchetti, poi la strada verrà transennata e chiusa fino alla rotatoria della san Martino. Tutti i veicoli in quel tratto saranno off limits. I residenti potranno ovviamente andare e venire dalle loro case, i pedoni potranno transitare, andare nei negozi, nei bar e nei ristoranti, ma solo con il pass, ma nessuno potrà stazionare lungo via Marconi e sotto gli Archi. Transito limitato anche in via XXIX Settembre, via della Loggia e lungomare Vanvitelli nei tre giorni.

La ‘zona rossa’ in centro sarà attiva a tutto tondo soltanto dalle 13 e fino a sera di giovedì 10 visto l’evento del G7 fissato al Teatro delle Muse. Chiuse tutte le attività nelle aree limitrofe anche lungo i corsi fino all’altezza di via Lata e via Astagno, in via Gramsci, Bonda, vicolo Aranci. I lavori del G7 alla Mole inizieranno domani mattina e andranno avanti fino al primo pomeriggio di venerdì: dalle 15, in pratica, i disagi dovrebbero terminare, nonostante alle 17 sia prevista la prima di due manifestazioni anti-G7 organizzata da centro sociali e antagonisti. Lo specchio d’acqua attorno al Lazzaretto è stato completamente liberato da tutte le barche: "Nelle grandi città, abituate a eventi simili, nessuno si pone il problema di una strada chiusa per due giorni e mezzo _ ha commentato ieri il sindaco Daniele Silvetti _. Alziamo l’asticella, eleviamo l’orgoglio anconetano davanti a un evento mondiale, ognuno dia il suo contributo. Dobbiamo essere tutti meno divisivi, pessimisti e disfattisti. Chiedo scusa per i disagi, ma la portata dell’evento viene prima. L’extra G7 con 50 eventi ha portato centinaia di relatori che hanno riempito hotel e ristoranti e se non crediamo in tutto questo io la vedo dura per il futuro. Dobbiamo vincere insieme".