REDAZIONE ANCONA

Furto di gratta e vinci: intera famiglia nei guai

Padre, madre e figlia incastrati dalla polizia: la 47enne dipendente di una pizzeria aveva messo in piedi un sistema per "pagare" poco i tagliandi

Le indagini portate avanti dala polizia

Le indagini portate avanti dala polizia

Furto di gratta e vinci "a conduzione familiare": incastrati dai video e denunciati un 74enne, la figlia 47enne dipendente infedele di una pizzeria e sua madre di 66 anni. Mercoledì, a seguito di articolata attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato i tre componenti della famiglia jesina i quali dovranno rispondere di furto aggravato continuato in concorso. Nella tarda mattinata dell’8 agosto personale della squadra di polizia giudiziaria è entrato in azione in una pizzeria che si trova nella galleria di un centro commerciale di proprietà di un 58enne e dove di recente si erano verificati svariati furti per un ammanco di 20mila euro.

In particolare abusando del rapporto di prestazione lavorativa, la dipendente, incassava del denaro dal padre che si presentava come un normale cliente per l’acquisto di gratta e vinci, ma consegnava più resto del dovuto e anche un valore di gratta e vinci superiore rispetto alla somma che effettivamente lui pagava. I poliziotti hanno acquisito alcuni video. In uno di questi si notava subito un modus operandi ben architettato: il padre della dipendente, in corrispondenza della cassa, quando non aveva altri clienti alle spalle, consegnava alla figlia una banconota da 20 euro. La ragazza, staccava vari gratta e vinci: dai video si vedeva come la somma degli stessi non era mai inferiore a 20 euro, anzi, spesso era anche superiore. Lei li consegnava al padre restituendo anche la somma di 15 euro. Le indagini hanno poi riscontrato come tale condotta non era occasionale bensì costantemente ripetuta per più giorni, sicuramente nei mesi di agosto e settembre, sempre quando il titolare si allontanava dal locale.

Ma non è tutto perché in alcune occasioni anche la madre della dipendente era coinvolta nel malaffare, alternandosi al marito. A tutti gli effetti, dunque "un furto di gratta e vinci a conduzione familiare" che ha cagionato al titolare dell’esercizio un danno patrimoniale stimato in 20mila euro. Giovedì, alcuni agenti di polizia giudiziaria si sono appostati nella galleria commerciali e hanno preso con le mani nel sacco i responsabili. Avevano appena ‘acquistato’ quattro gratta e vinci opportunamente sequestrati dai poliziotti. L’intero nucleo familiare è stato portato in commissariato dove i tre sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato continuato in concorso. A rischio anche il posto di lavoro della 47enne jesina.

Sara Ferreri