SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Folla al funerale di Leonardo, morto a 15 anni. La madre: “Credo nella giustizia terrena e divina”

Lacrime e commozione in chiesa a Montignano, frazione di Senigallia (Ancona) per l’ultimo saluto al giovane che si è tolto la vita con un colpo di pistola. La mamma lo ha ricordato con le parole di Michael Jackson, cantante preferito del figlio: “In un mondo pieno d'odio, dobbiamo avere ancora il coraggio di sperare”. Straziante la lettera scritta da alcuni amici

Lacrime e commozione al funerale di Leonardo Calcina, il 15enne che si è tolto la vita all'interno di un casale a Montignano frazione di Senigallia (Ancona)

Lacrime e commozione al funerale di Leonardo Calcina, il 15enne che si è tolto la vita all'interno di un casale a Montignano frazione di Senigallia (Ancona)

Ancona, 17 ottobre 2024 – Una chiesa gremita quella di Montignano (Ancona), per dare l’ultimo saluto a Leonardo Calcina, il 15enne che domenica si è tolto la vita con un colpo di pistola. Il sindaco di Senigallia ha proclamato il lutto cittadino e in chiesa, accompagnato dall’intera giunta si è stretto al dolore dei familiari del ragazzo. Presenti anche tutti i vertici delle forze dell’ordine, che all’uscita hanno salutato il feretro con un picchetto d’onore.  Distrutti dal dolore il padre, agente della polizia municipale in servizio a Senigallia e la madre, che è salita sull’altare per ricordare il figlio attraverso le parole del suo cantante preferito Michael Jackson: “In un mondo pieno d'odio, dobbiamo avere ancora il coraggio di sperare. In un mondo pieno di rabbia, dobbiamo avere ancora il coraggio di confortare. In un mondo pieno di disperazione, dobbiamo avere ancora il coraggio di sognare. In un mondo pieno di sfiducia, dobbiamo avere ancora il coraggio di credere”. La donna ha poi concluso dicendo di credere nella “giustizia terrena e divina”

Sulla bara bianca, disposta al centro della chiesa, rose e fiori bianchi e la foto del 15enne sorridente, un sorriso che esprimeva tanta voglia di vivere. La funzione è stata officiata da don Emanuele Lauretani che durante l’omelia ha invitato i presenti a ‘maneggiare con cura la vita’. Straziante la lettera scritta da alcuni amici che hanno voluto sottolineare l’importanza delle parole, gli stessi che oggi lo immaginano in un cielo azzurro, lo stesso dove sono stati lanciati i palloncini bianchi prima che la salma di Leonardo lasciasse Montignano per sempre.