Ancona, 12 marzo 2021 - Tragedia in un appartamento nel quartiere delle Grazie, ad Ancona. Un uomo, Giorgio Paladini, 80 anni, è morto intossicato per la fuoriuscita di monossido di carbonio. Mentre la moglie e il figlio sono stati trasferiti in gravissime condizioni al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. La prognosi per loro è riservata. Salvo anche il cane della famiglia Paladini.
L’intervento dei sanitari del 118 e della Croce Rossa è stato decisivo per strappare a morte certa il figlio di Paladini, Andrea, 51 anni, e la moglie della vittima, Lucia di 74 anni. Se i soccorsi fossero arrivati pochi minuti più tardi per madre e figlio non ci sarebbe stato più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno aperto la strada ai soccorsi sanitari; successivamente le squadre intervenute hanno ricostruito la possibile dinamica della tragedia. Difficile al momento stabilire le cause dell’episodio.
Di sicuro, stando al primo sopralluogo all’interno dell’abitazione, sembra si sia trattato di una perdita di monossido di carbonio, almeno questo avrebbero intercettato gli strumenti dei vigili del fuoco di Ancona. Resta da stabilire l’origine della fuoriuscita del gas che, purtroppo, ha le caratteristiche di essere incolore, inodore e insapore. Il monossido, generalmente originato dalla combustione di legna o carbone, potrebbe essere stato originato dalla caldaia, oppure da una stufa in funzione, da un caminetto, difficile pensare ad un barbecue difficilmente acceso all’interno di un’abitazione. Saranno gli inquirenti a stabilirlo. Sta di fatto che il subdolo gas potrebbe aver agito lentamente facendo addormentare le persone presenti dentro quell’appartamento.
L’allarme è scattato ieri sera poco prima delle 21 quando un parente della famiglia Paladini, preoccupato dal fatto che nessuno dei tre membri della famiglia Paladini rispondesse alle telefonate nel corso del pomeriggio, ha deciso di recarsi nel palazzo di via Cupramontana. Non è chiaro se il parente disponesse delle chiavi e quindi si sia trovato davanti alla terribile scena o se abbia atteso l’arrivo dei vigili del fuoco. Quando soccorritori e sanitari sono entrati nella casa la vittima giaceva sul letto in camera e non ha risposto alle sollecitazioni del personale sanitario di 118 e Croce Rossa.