SILVIA SANTINI
Cronaca

Frana la strada tra Ancona e Osimo. E si continua a spalare nel fango

Senso unico alternato e disagi in un punto chiave: un anno e mezzo fa ci sono voluti mesi per fare i lavori. La rabbia dei commercianti tra Osimo Stazione e l’Aspio di Camerano. Scuole chiuse anche per oggi.

Frana la strada tra Ancona e Osimo. E si continua a spalare nel fango

Si spala in mezzo al fango al bar Mulligan’s accanto all’Ikea, tra le attività più colpite dal nubifragio

Macerie e scarti, ecco quello che resta del materiale rovinato dall’alluvione, accatastato nei piazzali. Con le pale in mano da giovedì, sporchi di fango, non smettono di spalare e chiedono aiuto i commercianti delle attività situate tra Osimo Stazione e l’Aspio di Camerano. "Ci chiedono tutti come stiamo, potete vederlo voi stessi, eccoci qua. Il locale è impraticabile e oltre a pulire stiamo contando i danni. E’ un disastro, il pub è tutto di legno, l’acqua e il fango sono entrati e non abbiamo potuto salvare frigoriferi, congelatori e altro. Chiediamo aiuto a chiunque volesse darci una mano, con bob e trattori se volete per sgomberare il parcheggio che è un disastro, e grazie a chi è già venuto ad aiutarci". Il grido d’allarme, sdrammatizzato con l’ironia che ha solo chi ha perso tanto, l’ha lanciato anche con un video sui social Andrea Caprari, proprietario del bar Mulligan’s accanto all’Ikea, tra le attività più colpite. Tutto il parcheggio e la zona antistante sono sommerse dall’acqua, il cui livello è notevolmente diminuito da ieri pomeriggio grazie all’attività di pompieri e protezione civile. I due sottopassi attigui sotto la ferrovia restano chiusi, colmi d’acqua fino a ieri mattina da far paura.

Al lavoro dipendenti e titolari dei negozi attigui, Pittarello e Toys center tra tutti. Poco più in là Grotte center e la palestra hanno riaperto ieri dopo due giorni di chiusura. Scantinati allagati, tantissimi, ma a far tremare residenti e automobilisti è anche una grossa frana in via Ancona, la strada che dall’Aspio sale verso San Biagio di Osimo, le altre due zone della Valmusone, assieme alla Stazione, più colpite. Si trova a poche decine di metri da quella di un anno e mezzo fa che ha richiesto poi lavori durati mesi e strada a senso unico alternato. "Non possiamo pensarci, è successo di nuovo", urlano dal comitato di quartiere. E’ già stato sistemato un semaforo e ancora gli automobilisti si trovano a rispettare il senso unico alternato, non si sa per quanto. Dovrà intervenire l’Anas, il tratto è di sua competenza, stilare il progetto di recupero e poi far partire i lavori. Ci vorranno mesi, come l’altra volta.

Poco più giù, sempre lungo quella via a San Biagio, è stato posto un altro semaforo per l’esplosione di un tombino che ha creato una voragine. Ieri, a scuole chiuse, la giunta osimana è stata impegnatissima nei sopralluoghi nelle scuole (criticità segnalate nei pressi a Osimo Stazione, San Biagio e Fornaci). In lenta ripresa Marcelli di Numana, con i vigili del fuoco che con le autopompe stanno cercando di togliere l’acqua che ha reso impraticabili case e garage.

Intanto dal Comune di Osimo informano che "a causa dell’allerta meteo, oggi l’attività didattica sarà sospesa per le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado. La decisione è stata presa al fine di consentire il ripristino di alcune criticità riscontrate in vari plessi scolastici degli istituti comprensivi".