MARINA VERDENELLI
Cronaca

Frana la falesia al Conero, allo scoglio della Vela volano massi e terra

Immediati i controlli, trovati bagnanti in aree vietate : non tutti lasciano la spiaggia

Le squadre della polizia locale e quelle della Capitaneria di porto hanno raggiunto il luogo per le verifiche: poi l’area è stata delimitata per impedire il passaggio

Ancona, 3 luglio 2023 – Frana la falesia del Conero, una placca si stacca e finisce nella zona a sud dello scoglio della Vela. Un tratto non adibito alla balneazione e raggiungibile solo via mare. Lo smottamento si è verificato ieri mattina, attorno alle 11, quando molti cittadini erano già arrivati al mare. Ad accorgersi è stato uno sportivo che si trovava sul sup e ha visto la frana in diretta. Il bagnante ha chiamato subito il numero di emergenza della Capitaneria di porta, il 1530, descrivendo bene quello che aveva visto e anche il punto in cui il cedimento era avvenuto. Il tratto interessato è quello proprio al confine con il Comune di Sirolo, particolarmente scosceso del monte, tutto roccioso, popolato solo da un gruppo di caprette. Non è escluso nemmeno che possano essere state proprio loro, nei vari passaggi che fanno nella zona, a provocare la frana.

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Non c’erano persone nelle vicinanze quando i pezzi di roccia del Conero sono rotolati fino al bagnasciuga fatto per lo più di scogli e grandi massi ma per sicurezza, dopo l’allarme dato dal bagnante, si è attivato il personale della capitaneria di porto. Via mare è partita una motovedetta e via terra ne è partita un’altra. Dopo circa un’ora la conferma che non c’erano bagnanti coinvolti dallo smottamento. La notizia dello smottamento si è diffusa in breve tempo in spiaggia, a Portonovo, anche se visibilmente la frana non è stata vista dalle spiagge vicine perché non ha alzato il classico polverone.

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Due squadre della polizia locale di Ancona hanno raggiunto la baia, anche loro a piedi, per effettuare un controllo maggiore e verificare che non ci fossero bagnanti anche nelle zone vicine, in un altro tratto al confine con quello dello smottamento in cui la balneazione è vietata da anni proprio per il pericolo delle frane. Gli agenti hanno raggiunto la Vela passando dalla Capannina.

Dopo il primo cartello di divieto, quello appena superata la chiesetta di Portonovo, proseguendo a sud, c’erano diversi bagnanti in spiaggia e un numero più nutrito era anche oltre il secondo cartello di divieto. La polizia locale ha invitato i presenti a lasciare la spiaggia perché non sicura. Qualcuno ha obbedito, altri sono rimasti lì. Gli agenti hanno delimitato i passaggi con del nastro bianco e rosso per rendere il divieto ancora più incisivo. Qualcuno chiedeva cosa era successo e cosa si rischiava rimanendo lì e la polizia locale ha rammentato che chi non lasciava la spiaggia nel tratto interdetto andava incontro ad una violazione del codice penale, l’inosservanza di provvedimenti dell’autorità. Ieri non sono state fatte multe.