PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Fondazione Muse in bilico. Bertini, corsa contro il tempo: "Coperta parte dei 220mila euro"

L’assessore: "Purtroppo avevo fatto affidamento su entrate degli sponsor che non ci sono state. Grazie all’incremento dei biglietti e a economie interne ce la faremo". Ma resta poco tempo.

Anna Maria Bertini, assessore alla cultura

Anna Maria Bertini, assessore alla cultura

Buco nelle casse della Fondazione Muse, Anna Maria Bertini parla da assessore, assicura che i soldi verranno trovati, ma non spiega come. È stata una Commissione molto accesa quella dedicata ieri mattina alla vicenda emersa nelle settimane scorse e legata sostanzialmente a un salto in avanti dell’assessore alla cultura in quota Fratelli d’Italia alla vigilia della stagione della lirica 2024. In pratica, come si dice facendo le nozze coi fichi secchi, ha garantito un extra-budget di 300mila euro rispetto al bilancio preventivo per aumentare la qualità della stagione lirica che poi nessuno, almeno per ora, ha coperto. La Bertini ha accolto la pessima notizia il 24 novembre scorso e da allora, a detta sua, starebbe lavorando per ripianare quel buco. Durante l’audizione, incalzata dalle domande e dalle richieste di chiarimenti del consigliere Dem Giacomo Petrelli e di Susanna Dini, la Bertini ha dato delle nuove informazioni, ma nulla a proposito delle modalità di recupero dei soldi: "La somma da trovare non è di 300mila euro, ma è pari a 220mila euro _ ha detto l’assessore alla cultura _. Purtroppo avevo fatto affidamento su delle entrate dagli sponsor che invece non ci sono state. Grazie all’incremento della bigliettazione e ad alcune economie interne siamo riusciti a coprire una parte della somma, sul resto ci stiamo lavorando. I contratti sono stati tutti firmati e la stagione si è conclusa l’8 dicembre con la ‘Madama Butterfly’. Contavo su quei soldi è vero, ma non ho mai promesso nulla. Al momento non ho altro da aggiungere. E comunque credo che la scadenza per sistemare i conti della Fondazione possano essere dilatati fino al 31 marzo 2025". In realtà il sindaco, che sta studiando se e come assumere la presidenza della Fondazione Muse, ha confermato che quei soldi vanno trovati entro la fine dell’anno, ossia tra meno di due settimane. La Bertini, come dichiarato nell’intervista al Carlino della settimana scorsa, ha di nuovo puntato sulla situazione del patrimonio netto dell’ente, eroso negli ultimi dieci anni dalla vecchia amministrazione, poi ha fornito cifre sulla bigliettazione: "Nel 2022 la lirica ha incassato 37mila euro, lo scorso anno 59mila e quest’anno 106mila perché abbiamo aumentato la qualità dell’offerta". Resta, tuttavia questo buco finanziario: "Un’amministrazione non impegna somme che non ha a disposizione, le cose dovrebbero funzionare diversamente e all’assessore Bertini dico che la Commissione ha il dovere di far emergere cosa si sta facendo per recuperare quel deficit" è stato il commento della consigliera del Pd Federica Fiordelmondo.