REDAZIONE ANCONA

Fondazione delle Muse: Silvetti accusa il PD e assume la presidenza per ripianare il bilancio

Silvetti critica il PD e l'amministrazione Mancinelli per il deficit della Fondazione delle Muse e annuncia cambiamenti nel Cd'A.

Fondazione delle Muse e un buco da ripianare dopo l’aumento previsto e non coperto sul bilancio preventivo della stagione lirica 2024: silenzio, parla Silvetti. A sorpresa però, l’attacco è frontale nei confronti del Partito Democratico e della vecchia amministrazione Mancinelli, mentre nessun commento è previsto sul suo assessore alla cultura, Anna Maria Bertini, che aveva promesso al cda dell’ente la copertura di 300mila euro (poi spesi) ma che ad oggi non sono mai arrivati.

"Lunedì azzero le nomine del Cd’A e assumo la presidenza. Il PD è il primo responsabile di questa situazione e risponderà ai cittadini anconetani anche per questo disastro". Il sindaco di Ancona è un fiume in piena, ma prima annuncia, appunto l’assunzione dell’onere della presidenza dell’ente in questione: "Vista la situazione in cui si trova la Fondazione delle Muse e visto che l’80% del Consiglio d’Amministrazione è stato nominato dalla precedente amministrazione, ho ritenuto assolutamente necessario prendere il controllo della situazione. È urgente modificare l’assetto del Cd’A e l’opera spetta soltanto al sottoscritto. Giunti a questo punto non esiste alternativa affinché io mi assuma la responsabilità della presidenza e di riprendere dunque in mano tutto il filo del discorso. Ho deciso ora, in questo momento – sono le parole di Silvetti pronunciate ieri attorno all’ora di cena – e già la prossima settimana procederò all’applicazione di tutti i passaggi normativo-burocratici. In particolare l’azzeramento delle nomine del Cd’A di competenza comunale. Ripeto, qualora non fossi stato chiaro, quello attuale per quattro quinti è stato nominato dalla giunta precedente".

Un affondo durissimo che fa il paio con quello della Bertini nei confronti di chi ha amministrato la Fondazione e fatto scelte culturali, rei di aver depauperato il patrimonio dell’ente. Poi però il sindaco analizza, sebbene solo in parte, la situazione economica attuale. I 300mila euro sono stati annunciati senza una copertura specifica dal suo assessore e non da altri: "Come primo provvedimento pianificherò una programmazione anche per quanto riguarda la raccolta delle risorse e la ricostruzione del patrimonio eroso in questi anni per garantire pareggio di bilancio (intervento immediato, entro il 31 dicembre prossimo, ndr), credo sia doveroso – aggiunge il sindaco del capoluogo prima dell’ultimo attacco all’opposizione – Il centrosinistra ha fatto un disastro anche in questo settore culturale specifico ed è necessario porre rimedio il prima possibile".