di Sara Ferreri
Cluster al bocciodromo comunale di via La Malfa: chiusa da sabato, a tempo indeterminato, l’intera struttura di via Ugo La Malfa. La positività al Covid ha riguardato tre settantenni, vaccinati, che frequentavano abitualmente il bocciodromo ed erano soliti giocare insieme a carte, e un giocatore di bocce. Uno contagiatosi in famiglia, gli altri tre forse giocando a carte insieme anche se è difficile dirlo. Il primo contagiato è stato scoperto per caso: dovendosi sottoporre a un piccolo intervento chirurgico in ospedale, si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo. Il dipartimento di prevenzione lo ha chiamato per il tracciamento e da qui il tampone agli altri due amici risultati anche loro positivi, per fortuna nessuno in gravi condizioni. Ma ieri è stati un vero e proprio boom alle palestre Zannoni per l’open day dove è stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri per le troppe persone in attesa. Erano centinaia alcune anche in fila da prima dell’orario di inizio, ma le dosi a disposizione erano circa 300. Così attorno alle 16 è scoppiata la protesta di tutti quelli che erano in fila ma hanno scoperto di non poter avere la propria dose. Un serpentone di persone che dall’ingresso delle palestre di via Zannoni arrivava in via del Molino. C’è voluto l’intervento delle forze dell’ordine per invitare le persone a lasciare la zona dove si stavano creando assembramenti.
"Abbiamo chiuso ogni attività in via preventiva e precauzionale – spiega Ubaldo Carletti, presidente della Bocciofila jesina asd –. Per il momento nessuno ci ha imposto nulla ma è stata una nostra scelta per scongiurare qualsiasi diffondersi del contagio, anche se da noi i frequentatori sono tutti vaccinati. Per ora non c’è una data per la riapertura – aggiunge il presidente Carletti –, attendiamo disposizioni da parte dell’Asur, oltre a un confronto anche con il Comune proprietario della struttura". Di certo il bocciodromo, bar compreso, resterà chiuso per l’intera settimana. Salta anche il pranzo sociale di Jesi in Comune previsto per domenica prossima. Sospesi tutti i tornei e le varie gare. Continuano a crescere i contagi in città: secondo il report regionale ieri erano 190 i positivi e 541 le persone in quarantena. Intanto è stato ampliato il reparto Covid all’ospedale Carlo Urbani: sono saliti a nove degli otto preventivati i pazienti, mentre anche il pronto soccorso continua a ospitare pazienti con il virus per lo più non vaccinati e in attesa di trasferimento in altre strutture.
Sara Ferreri