REDAZIONE ANCONA

Foce dell’Esino inquinata: "Incontro con gli enti"

L’assessore Penna dopo le analisi di Legambiente "Quella zona non è balneabile, le nostre spiagge sono in salute".

La foce del fiume Esino alla Rocca e, nel riquadro, l’assessore comunale all’Ambiente Elisa Penna

La foce del fiume Esino alla Rocca e, nel riquadro, l’assessore comunale all’Ambiente Elisa Penna

La foce del fiume Esino attenzionata e segnalata, dopo le analisi di Legambiente, come uno dei tre punti "inquinati" delle coste marchigiane. L’intervento dell’assessore all’Ambiente Elisa Penna: "Vorrei rassicurare i fruitori della spiaggia della Rocca. Quanto rilevato da Goletta Verde non impatta sulla sicurezza dei bagnanti poiché la Regione prudentemente impone che le aree delle foci non siano adibite a balneazione, mentre le nostre spiagge sono sotto costante monitoraggio e non destano preoccupazioni". Per Penna, pensiero condiviso con l’amministrazione, il fiume è "una fondamentale risorsa del nostro territorio così come il nostro mare, in cui esso sfocia, che rappresenta per Falconara un bene di importanza cruciale. Pertanto la salute di entrambi è un tema che è nostra intenzione affrontare in maniera sinergica". Sulle analisi di Goletta Verde, che ha preso "in esame la presenza di escherichia coli e di enterococchi intestinali, che possono essere riconducibili a scarichi fognari, delle aziende di zootecnia o ai residui della concimazione dei terreni con materiali organici", l’assessore ricorda che "solo gli escherichia coli sono risultati superiori ai limiti previsti (740 ufc/100ml, contro un limite di 500)". Prosegue: "La foce rappresenta il punto di sbocco di un percorso fluviale che raccoglie quanto immesso a monte di essa e, per tale motivo, è mia intenzione approfondire la situazione e confortarmi con tutti i Comuni che sorgono lungo il corso dell’Esino assieme ai soggetti coinvolti al fine di intraprendere le azioni più efficaci" e "innovative". L’annuncio: "Sarà quindi nostra premura creare le condizioni per organizzare a breve un incontro tra tutti gli enti coinvolti nel ‘Contratto di Fiume Esino’". In risposta agli input di Legambiente, Penna ricorda che i "progetti per la salvaguardia della qualità delle acque" proprio grazie a quel contratto, ma anche il "Pnrr mette a disposizione risorse per depurazione e bonifica".