REDAZIONE ANCONA

Finti operai derubano anziane in casa

Si sono presentati per verifiche al contatore dell’acqua e poi con la scusa di dissetarsi hanno portato via i soldi

I colpi tutti in zone periferiche

I colpi tutti in zone periferiche

"Signora fa caldo mi offrirebbe un bicchiere d’acqua". Hanno fatto leva sulla buona fede di tre anziane, tutte derubate da sedicenti operatori dell’azienda che si occupa di leggere il contatore dell’acqua. Tre colpi in due giorni, tutti ai danni di anziane residenti nelle frazioni. Lunedì mattina è accaduto a Scapezzano dove una donna, intenta a stendere il bucato nel cortile della sua abitazione, è stata avvicinata da due uomini che indossavano una divisa arancione: "Si sono presentati come operatori dell’azienda che si occupa del servizio idrico – scrive la nipote sui social – hanno chiesto a mia nonna di poter leggere il contatore dell’acqua, con la scusa che, in questo momento di siccità, l’azienda vuole verificare i consumi". La donna non ci ha pensato due volte e li ha accompagnati fino al contatore posto all’esterno della casa di campagna dove vive insieme al marito che, al momento dell’accaduto non era in casa. I due sedicenti operatori hanno finto di registrare la lettura, poi, prima di salutare l’anziana, le hanno chiesto di poter dissetarsi. La donna non ci ha pensato due volte e li ha invitati ad entrare in casa, mentre uno di loro si dissetava, l’altro, ha chiesto di poter usare il bagno ed è stato in quel momento che si è impossessato di quanto l’anziana avesse di valore: "Hanno aperto il cassetto del comò della camera di mia nonna – prosegue la nipote della vittima – e si sono impossessati di qualche decina di euro che aveva e di due monili in oro di poco valore. Per fortuna è andata bene, ma se dobbiamo derubare due poveri anziani siamo ridotti davvero male".

Potrebbero essere gli stessi che hanno utilizzato lo stesso modus operandi con un’anziana residente lungo la statale, all’altezza di Cesano. Anche in questo caso hanno chiesto un bicchiere d’acqua e con questa scusa si sono introdotti in casa dove, dopo aver conquistato la fiducia della donna, sono riusciti anche a rubarle qualche centinaio di euro che aveva nel portafoglio che stava dentro la borsa all’ingresso di casa. Sempre ieri, un altro colpo è stato messo a segno a Sant’Angelo, dove fingendosi operatori della fibra, due malviventi sono entrati in casa di un’anziana dove però, non sono riusciti a rubare niente, nonostante avessero rovistato in un cassetto della camera da letto. Il consiglio delle forze dell’ordine è sempre quello di evitare di fare entrare estranei nelle proprie abitazioni, soprattutto se si è soli in casa.