REDAZIONE ANCONA

Festività, botti vietati per una settimana

Il sindaco Signorini allarga il tempo dello stop per "proteggere" i vulnerabli e anche gli animali.

Il sindaco Stefania Signorini intraprende la linea dura: «Falconara, stop ai petardi per una settimana»

Il sindaco Stefania Signorini intraprende la linea dura: «Falconara, stop ai petardi per una settimana»

Non solo stasera, ma un’intera settimana senza ‘botti’. Lo prevede l’ordinanza del sindaco Stefania Signorini, firmata ieri, che proroga fino alle 24 di lunedì 6 gennaio il divieto di "esplodere prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante, ad alta rumorosità, anche se di libera vendita in luoghi aperti al pubblico e in vie, piazze, aree pubbliche e, più in generale, in luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati o comunque nelle vicinanze di luoghi di culto, monumenti, edifici o aree a valenza storico-architettonica, naturalistica o ambientale". Divieti, in realtà, già previsti nel regolamento di Polizia urbana, limitatamente al tardo pomeriggio del 30, nelle giornate del 31 dicembre e del primo gennaio. Al netto del provvedimento, resta consentito l’uso dei giochi pirici non esplodenti e quindi non rumorosi, che si limitano a produrre prevalentemente un effetto luminoso e giochi di luce. A coloro che fanno uso di fuochi d’artificio è raccomandato "di adottare le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire i rischi per la propria e altrui incolumità, in particolare di soggetti deboli e animali che andranno tenuti sempre a debita distanza da chi fa uso di tali prodotti".

Sarà la Polizia locale, e in genere le forze dell’ordine, a vigilare sul rispetto dell’ordinanza. Per i trasgressori è prevista una sanzione di 100 euro, nonché il sequestro finalizzato alla confisca del materiale proibito. Per Signorini, una misura "per garantire una maggiore tutela delle persone più vulnerabili, come gli anziani, e degli animali, che soffrono particolarmente per il rumore dei ‘botti’. Troppo spesso, infatti, cani e altri animali, spaventati dai forti suoni, sono fuggiti dai cortili, con gravi conseguenze. Questo provvedimento nasce dalla volontà di ridurre i rischi e proteggere la comunità. È fondamentale che ognuno di noi si assuma la responsabilità del proprio comportamento, rispettando la tranquillità e la sicurezza degli altri".