REDAZIONE ANCONA

Fermi i lavori per il "Ridotto" del teatro La Nuova Fenice

La difficile situazione del governo cittadino di Osimo, in attesa della sentenza del Tar sull'ultimo consiglio comunale, sta ostacolando i lavori di riqualificazione degli ex magazzini Campanelli per il futuro ridotto del teatro La Nuova Fenice. La mancanza di progressi preoccupa la consigliera Maria Francesca Verdolini, che sottolinea l'importanza dei centri giovanili per la vitalità del centro cittadino.

La difficile situazione del governo cittadino di Osimo, in attesa della sentenza del Tar sull'ultimo consiglio comunale, sta ostacolando i lavori di riqualificazione degli ex magazzini Campanelli per il futuro ridotto del teatro La Nuova Fenice. La mancanza di progressi preoccupa la consigliera Maria Francesca Verdolini, che sottolinea l'importanza dei centri giovanili per la vitalità del centro cittadino.

La difficile situazione del governo cittadino di Osimo, in attesa della sentenza del Tar sull'ultimo consiglio comunale, sta ostacolando i lavori di riqualificazione degli ex magazzini Campanelli per il futuro ridotto del teatro La Nuova Fenice. La mancanza di progressi preoccupa la consigliera Maria Francesca Verdolini, che sottolinea l'importanza dei centri giovanili per la vitalità del centro cittadino.

Sarà forse la difficile situazione in cui versa il governo cittadino, la cui maggioranza attende la sentenza del Tar giovedì dopo l’esposto del centrosinistra sulla legittimità dell’ultimo consiglio comunale, a rendere difficile il prosieguo di diversi lavori che stentano ad andare avanti. Si sarebbero bloccati quelli agli ex magazzini Campanelli sotto il teatro "La Nuova Fenice", il futuro ridotto del teatro. L’inaugurazione, già slittata per le elezioni, sarebbe dovuta avvenire in piena estate. "I centri di aggregazione giovanile sono importanti e quanto mai necessari per rivitalizzare il centro – dice la consigliera del centrosinistra Maria Francesca Verdolini -. La stessa amministrazione Pirani nel programma elettorale si impegnava a riqualificare gli immobili di proprietà per questo fine. Come mai allora i lavori iniziati con la vecchia amministrazione per il ridotto del teatro sono stati abbandonati a se stessi? L’intenzione era quella di poter ospitare sotto al teatro compagnie teatrali per spettacoli minori e gruppi musicali. Peccato constatare che un progetto così non sia una priorità per l’amministrazione comunale".