Ancona, 2 maggio 2020 - Sì a passeggiate e sport lontano da casa ma non in spiaggia, almeno fino al 18 maggio. Il sindaco Valeria Mancinelli ha deciso di affrontare così la fase due per il capoluogo dorico apportando delle differenze rispetto a quanto deciso già dal presidente della Regione Luca Ceriscioli.
In collegamento via video, dalla sua pagina Facebook, la Mancinelli ha informato la città, ieri pomeriggio parlando di tre parole chiavi che determineranno la fase due a partire da lunedì 4 maggio.
"Gradualità, responsabilità e disciplina – ha detto la sindaca – sono le tre parole che ci accompagneranno in questi giorni. Responsabilità e disciplina rimarranno tanto quanto la fase uno mentre gradualità è perché gradualmente riapriranno le attività e saranno consentite attività che prima non sono state. In generale i cittadini dal 4 maggio possono uscire di casa non solo per andare a fare la spesa e per lavorare ma anche per camminare, correre, passeggiare insomma. Dopo due mesi di clausura bisogna saper gestire questa seconda fase. Si può uscire ma ognuno da solo, non con gli amici, non in comitiva ma sempre a distanza dalle altre persone ad almeno un metro. Sono dettagli che fanno la differenza per procedere all'uscita dal tunnel e non ricominciare da capo".
Poi la Mancinelli ha specificato cosa accadrà per Ancona. "Da noi funzionerà così – ha osservato la sindaca - dal 4 maggio si potrà uscire per camminare nelle strade e nelle piazze, dal 7 maggio anche nei parchi perché li riapriremo per quella data e dal 18 maggio si potrà camminare anche lungo i litorali di Palombina, Passetto e Portonovo. Non si potrà fare bagno o prendere il sole e sui litorali ci si potrà andare tutti i giorni esclusi il sabato e la domenica. Non è per fare un dispetto ma è evidente che quei giorni sarebbero scelti da molti e non possiamo creare assembramenti".