SARA FERRERI
Cronaca

Fabriano, litiga con i vicini scagliando una bici in strada: fucile ritirato a un 62enne

Intervengono i poliziotti: l'uomo non aveva la certificazione regolare per detenerlo e si era reso protagonista di episodi violenti e minacciosi nei confronti dei condomini

Un poliziotto con il fucile sequestrato: l'uomo non aveva la certificazione regolare per detenerlo

Un poliziotto con il fucile sequestrato: l'uomo non aveva la certificazione regolare per detenerlo

Fabriano (Ancona), 29 giugno 2024 – Vicino particolarmente turbolento arriva a scagliare in strada la bici del figlio del dirimpettaio: arrivano i poliziotti del commissariato fabrianese e procedono al ritiro cautelare di un fucile detenuto ‘abusivamente’. Il fatto è avvenuto alla fine della scorsa settimana quando due fabrianesi, entrambi residenti in un palazzo della zona residenziale si sono rivolti al commissariato di pubblica sicurezza di Fabriano esponendo alcuni episodi, accaduti negli ultimi tempi, i quali stavano rendendo difficile la convivenza condominiale. Nel dettaglio i vicini riferivano che un loro condomino, da sempre considerato un po' “difficile” per singolari prese di posizione in ordine a questioni condominiali, negli ultimi tempi, aveva mostrato evidenti e ripetuti segni di litigiosità.

I motivi di contesa andavano dai parcheggi delle auto interni all’area condominiale, al portoncino di accesso lasciato aperto in ore serali, alle briciole cadute dal balcone sino ai rumori provocati dall’uomo in ragione di lavori di piccola falegnameria svolti nella propria cantina sin dalle primissime ore del mattino. Gli esponenti aggiungevano che il culmine era stato raggiunto la sera precedente quando il loro vicino, ritenendo di essere nel giusto, aveva afferrato una bicicletta lasciata temporaneamente lungo il vialetto di accesso al condominio dal figlio di uno dei due esponenti e l’aveva lanciata in strada. Al gesto, che ha provocato dei contenuti danni alla bicicletta, l’uomo aveva accompagnato ripetutamente una espressione verbale secondo la quale prima o poi sarebbe andata a finire male, non specificando in che modo.

I vicini hanno ritenuto di non proporre denuncia per i fatti rappresentati ma i poliziotti, viste le circostanze rappresentate e l’escalation di episodi violenti e minacciosi hanno effettuato mirati accertamenti sul fabrianese, un 62enne, senza precedenti pregiudizi, dai quali lui risultava essere legittimo detentore di un fucile e di una scatola di cartucce. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di stabilire che non aveva provveduto alla presentazione all’ufficio armi del commissariato di Fabriano della prevista certificazione medica che rinnovasse il possesso dei requisiti psicofisici necessari. Un obbligo per il detentore di armi da rinnovare ogni 5 anni. Per questo motivo i poliziotti di Fabriano hanno proceduto al ritiro cautelare dell’arma, risultata essere una carabina, la quale è stata depositata in commissariato in attesa delle determinazioni dell’autorità amministrativa.