Se la giocano tutte, ma stavolta gioisce soltanto la squadra che sembrava più in difficoltà, la Ristopro Fabriano. Domenica con una vittoria e due sconfitte per le anconetane della serie B maschile con un successo e un ko nella Nazionale (bene Fabriano, male la General Contractor Jesi) e la beffa subita dall’unica anconetana di B Interregionale, la Goldengas Senigallia, che ha pagato rotazioni davvero troppo corte a Teramo accarezzando il successo per cinquanta minuti, ma venendo beffata dopo due overtime. Bene la Ristopro Fabriano, si diceva, alla quale ha fatto bene il ritorno davanti al pubblico amico di Cerreto d’Esi: non è stata una passeggiata contro il Ravenna del pesarese Gabrielli ma lo si sapeva, tuttavia alla fine i due punti sono arrivati (83-77, dopo il decisivo break nel terzo periodo) e sono vitali in chiave play-in, riportando inoltre il bilancio fabrianese in parità dopo quattordici giornate: sette vittorie e sette sconfitte. Male invece la General Contractor Jesi che è inciampata in casa contro un’avversaria classifica alla mano abbordabile anche se senz’altro molto pericolosa e non nuova ad exploit esterni, la Luiss Roma. E dire che i capitolini sembravano rimasti negli spogliatoi nel primo quarto nel quale una Jesi scintillante chiudeva subito avanti 24-9 indirizzando – o almeno così si sperava – il match a proprio favore. Ancora avanti 38-30 all’intervallo, l’attacco della General Contractor si inceppava nella seconda metà di gara dove prima la Luiss impattava alla fine del terzo periodo a quota 46 e poi piazzava lo sprint vincente del finale, grazie anche a una tripla dell’ex Fallucca, rivelatasi decisiva. Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi si ritrovano così di nuovo appaiate, una costante dall’inizio del torneo, nel Limbo del centro classifica con la zona play-out ancora relativamente vicina ma anche il quarto posto ad appena quattro punti in una classifica che resta molto corta, dietro all’imbattibile Roseto, ancora senza sconfitte. Chiusura con la Goldengas, beffata 103-101 in un delicato match salvezza a Teramo: grande prova offensiva di Clementi, Landoni e Giampieri, 79 punti in tre, ma rotazioni troppo corte per la squadra di Petitto priva ancora una volta dei tre infortunati Giovanni Sablich, Pietro Sablich e Druda: in partite così lunghe servirebbe un ulteriore innesto dal mercato dopo quello, fino ad ora davvero ottimo, di William Clementi.
Andrea Pongetti